Toscana, Giani “Tavolo per migliorare rapporto con Consorzi di Bonifica”

Firenze - Firenze, sala Pegaso, Palazzo Strozzi Sacrati. Firma accordo per lo sviluppo e la coesione 2021-2027 tra il Governo e la Regione Toscana, alla presenza della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, del ministro Raffaele Fitto. Pietro Masini (Firenze - 2024-03-13, PRESSPHOTO) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

FIRENZE (ITALPRESS) – “Costituiremo un tavolo di lavoro per semplificare alcuni procedimenti amministrativi che regolano i rapporti fra Consorzi di Bonifica e Regione, un tavolo di lavoro che ci dirà come integrare le competenze dei Consorzi, con alcune di esse anche di valenza ambientale, con i Consorzi stessi che sono già inseriti nel sistema di Protezione civile, del resto io nel mio ruolo di commissario ho sempre scelto i presidenti dei Consorzi come responsabili dei provvedimenti di somma urgenza dopo le alluvioni che hanno colpito la nostra Regione negli ultimi anni”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani intervenendo quest’oggi ad un incontro per fare il punto sull’evoluzione del lavoro dei Consorzi di bonifica, svoltosi nella sede di Anbi Toscana a Firenze.
“I Consorzi di Bonifica nati come organismi micro-dimensionali, erano una trentina in Toscana, per ripulire qualche fosso sulla base dei contributi che dava il cittadino in realtà con la legge 79 da dodici anni in Regione Toscana sono diventati soggetti sempre più protagonisti-ha aggiunto Giani-. Protagonisti dei lavori di assetto idrogeologico, di difesa del territorio, di manutenzione dei fossi e dei corsi d’acqua di una Regione, la Toscana, che nel corso dei secoli si è profondamente trasformata da come era allo stato naturale quando era dominata dalla malaria delle paludi o dai territori accidentati che questo determinava, oggi sono sei organismi efficienti, eletti dai cittadini ed infatti abbiamo visto come alla recenti elezioni i cittadini hanno votato molto di più per quelli che sono i rappresentanti che a loro volta eleggono i presidenti dei Consorzi di Bonifica, e quindi come Regione gli daremo competenze, soldi e funzioni sussidiaria per operare in quello che oggi è uno dei grandi problemi, la manutenzione dei corsi d’acqua e contemporaneamente la capacità di realizzare arginature più forti, assetto del territorio più sicuro perchè il problema della difesa del suolo e della Protezione civile sta diventando sempre più uno dei grandi problemi su cui opera l’istituzione pubblica a partire dalla Regione”.

foto: Agenzia Fotogramma

(ITALPRESS).

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