FIRENZE (ITALPRESS) – “I rifiuti sono il tema centrale in questo momento. Noi li abbiamo organizzati attraverso una ordinanza e un’altra che faremo”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, parlando della situazione in Toscana post alluvione che ha colpito la Regione da lui governata la scorsa settimana. “Nell’ordinanza che abbiamo impostato-ha aggiunto Giani- entriamo molto sullo stoccaggio: ci sono le aree ecologiche da cui poi va ad attingere Alia per portarle alle centrali di smaltimento, bene, ma occorrono aree di stoccaggio, ovvero aree coperte da una normale pavimentazione o da asfalto, perchè i rifiuti non vadano poi a infiltrarsi nel terreno, in cui noi invitiamo a portare i rifiuti. I sindaci le stanno individuando Comune per Comune, perchè queste aree di stoccaggio siano quelle che per un mese, due mesi, trattengano i rifiuti in modo che progressivamente dopo il primo impatto si possa smaltire negli impianti della Toscana e fuori della Toscana ciò che grazie a questa solidarietà dei governatori delle Regioni noi abbiamo la possibilità poi di poter smaltire”.
“E’ evidente che quello che colpisce tutti è che la logica del prendere ciò che è andato alluvionato alla famiglia o all’impresa, e metterlo all’angolo della strada, a un certo punto sta creando grandi problemi-ha proseguito Giani-, anche perchè le strade sono quelle, se metà dello spazio lo occupi con i rifiuti poi non riesci a vivere quella viabilità e quella circolazione che invece è necessaria. Per questo abbiamo bisogno non solo di Alia, ma anche di tutto un sistema di contributi al portare rifiuti nelle aree di stoccaggio che ci possono dare sia i privati che abbiamo sensibilizzato, sia altre aziende che possono arrivare anche da fuori regione. Penso per la Toscana alla presenza di aziende de rifiuti come Hera o Iren”. Giani ha spiegato come “tutti questi soggetti devono però essere contrattualizzati con Alia, e questo nell’ordinanza l’ho messo perchè la legge ce lo indica chiaramente: non posso attivare direttamente il privato accanto alla nostra azienda di rifiuti, perchè dovrei poi seguire delle procedure che anche le ordinanze non derogano, e sono procedure di evidenza pubblica che ci portano via del tempo, mentre invece possono operare in base a un contratto con Alia”.
“Arriveranno nei tempi più rapidi possibili, ci stiamo lavorando, è stata fatta una riunione ieri e ne abbiamo parlato nel comitato dell’Unità di crisi ieri sera. Quindi noi cerchiamo di operare con la massima rapidità. E’ importante in questo momento che i Comuni identifichino una o più aree di stoccaggio. Alcuni li hanno già fatti, altri non li hanno fatti, è compito mio sollecitarli” conclude Giani.
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