TORNA MILANO MODA DONNA

Torna Milano Moda Donna, la Fashion Week che investirà la città dal 18 al 24 settembre con 165 collezioni, 60 sfilate, 82 presentazioni e 44 eventi in calendario. Una rassegna che, oltre ai più grandi nomi del settore, sarà all’insegna dele novità, con la prima volta in calendario di Agnona, Fila, A.F. Vandervost, ACT N.1, Ultràchic e Chika Kisada. Entra in calendario anche Tiziano Guardini, mentre tornano Byblos, Iceberg e Philpp Plein.

Con le sfilate, tornano anche i Green Carpet Fashion Awards, i premi dedicati alla sostenibilità ambientale e sociale nella filiera della moda e del lusso. Un’occasione, ha detto Carlo Capasa, presidente della Camera Nazionale della Moda Italiania (Cnmi), dove “sono confermati gli ospiti che hanno rpesenziato alla cerimonia di presentazione dei premi” avvenuta all’Hotel Cipriani di Venezia pochi giorni fa e dove sono intervenuti star del calibro di Colin e Livia Firth, Salma Hayek e Francois-Henri Pinault, Cate Blanchett, Marco Bizzarri, Pierpaolo Piccoli, Remo Ruffini, Caroline Scheufele, Matteo Marzotto e Christoph Waltz. I premi saranno consegnati la sera di domenica 23 settembre nell’esclusiva cornice del Teatro alla Scala.

La week sarà inoltre rivolta ai giovani, con il Fashion Hub Market, il progetto di Cnmi a sostegno dei nuovi talenti che quest’anno giunge alla sua settima edizione e presenterà le collezioni di 13 designer internazionali e dei 12 finalisti dell’International Woolmark Prize. A fare da contorno alle sfilate e alle presentazioni, Milano arricchisce anche la sua offerta di eventi culturali: dalle mostre per i 90 anni di Luisa Spagnoli, a quella per i 50 anni di Etro, al Fashion Film Festival Milano. Un ritorno in grande stile, dunque, per un settore che, dice Capasa, “è la seconda industria italiana, con il settore allargato che ha fatto registrare un fatturato da 90 miliardi nel 2018, con una crescita del 2,8%. Il solo settore moda cresce del 3%, tornando per la prima volta ai livelli di inizio 2008, e anche l’export è in crescita di oltre 4 punti”. Il comparto moda dunque anche come asset strategico per il Paese. Ecco perché l’assessore al Commercio del Comune di Milano, Cristina Tajani, si augura che “l’attuale governo confermi l’impegno dei precedenti. Ad ora non capiamo se gli investimenti e le risorse continueranno ad esserci. Da parte del Comune ci sarà sempre lo stesso impegno, ma ci farà piacere poter collaborare con il governo”.

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