Le stelle dell’equitazione pronte a scendere in pista, a Roma, per la sedicesima tappa stagionale del Longines Global Champions Tour, appuntamento di prestigio nel circuito di salto ostacoli. Quattro giorni di competizioni di alto livello e spettacolo, che per il quinto anno consecutivo si svolgeranno allo Stadio dei Marmi “Pietro Mennea” al Foro Italico, dal 5 all’8 settembre. Un evento di “altissimo livello”, ha evidenziato il presidente del Coni Giovanni Malagò nel corso della presentazione di questa mattina al Foro Italico, che segue il grande successo di Piazza di Siena e che ospiterà, venerdì 6 settembre, la presentazione di “Jumping Verona”, altra competizione di punta del salto ostacoli internazionale, in programma a novembre. “Ci saranno sei italiani in gara a Roma e io credo molto in questi ragazzi”, ha aggiunto Malagò.
Il concorso capitolino vedrà in gara 111 atleti, in rappresentanza di 25 Paesi e tre continenti, e 193 cavalli, con un montepremi in palio di circa 850mila euro, dei quali 300mila solo per il Gran Premio del Longines Global Champions Tour. Per l’Italia saranno impegnati Alberto Zorzi, Emanuele Gaudiano, Luca Marziani, Giulia Martinengo Marquet, Roberto Turchetto e Matias Alvaro. In gara anche grandi nomi dell’equitazione internazionale, a cominciare dal belga Pieter Devos, capolista del circuito, e dal suo primo inseguitore, il britannico Ben Maher, vincitore lo scorso anno. Tra i big del jumping mondiale anche i tedeschi Daniel Deusser, Marcus Ehning, Christian Ahlmann e la campionessa del mondo in carica Simone Blum. Quattro giorni di grande sport, e non solo. Anche quest’anno la manifestazione sarà ad ingresso gratuito, con un programma ricco di appuntamenti, spettacoli e iniziative per il pubblico di tutte le età: giovani cavalieri, appassionati e famiglie potranno vivere il campo gara, le tribune e il villaggio ospitalità in un evento “animal friendly”, che sarà anche vetrina della storia e delle tradizioni del nostro Paese.
Per giovani cavalieri e piccoli ci sarà la Future Champions, il progetto ideato dalla coordinatrice italiana dell’evento Eleonora Di Giuseppe per vivere da vicino la preparazione in campo prova e assistere a tutte le gare dei migliori binomi del mondo in aree dedicate con un testimonial d’eccezione, il cavaliere influencer Filippo Bologni. Per i più piccoli il Baby Horse Village, dove sarà possibile fare il battesimo della sella e delle carrozze. E ancora le rievocazioni storiche e la Festa Rinascimentale che attraverserà la storia e le tradizioni del Lazio. Tante, poi, le iniziative di integrazione, come ha evidenziato il senatore e presidente dell’ASI Claudio Barbaro nel corso della presentazione. “Quando parliamo di sport parliamo di eventi che partono dalla base. Per questo ringrazio tutti gli organizzatori che hanno chiamato l’Asi a sostegno di attività culturali e sociali in occasione di questo evento. Mi auguro che quest’anno la partecipazione del pubblico, anche per le attività culturali, possa essere numerosa”, ha detto Barbaro.
Il progetto Asi “Io ci sto dentro” coinvolgerà detenuti in permesso, ex detenuti o detenuti in semilibertà che saranno chiamati a svolgere mansioni di sicurezza ed altre attività di reinserimento lavorative e formative. Quattro giorni aperti a tutti gli appassionati, i cittadini e i turisti. “Roma è orgogliosa di ospitare questo grandissimo evento di sport ma non solo, un appuntamento per tutta la città – ha evidenziato l’Assessore Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi, Daniele Frongia nel corso della presentazione – Cittadini e turisti potranno accedere gratuitamente, e ci saranno percorsi ludo-didattici per disabili, per un evento accessibile a tutti. Si tratta davvero di una grandissima festa per tutta Roma”, ha concluso Frongia.