BARI (ITALPRESS) – Torna PhEST, il festival internazionale di fotografia e arte. La nona edizione animerà dal 30 agosto al 3 novembre Monopoli con un programma suggestivo, incentrato sul tema del sogno. In particolare, quest’anno il direttore artistico Giovanni Troilo, con la curatela fotografica di Arianna Rinaldo, quella per l’arte contemporanea di Roberto Lacarbonara, e la direzione organizzativa di Cinzia Negherbon, insieme a tutta la squadra, portano nel comune in provincia di Bari 33 mostre e installazioni di artisti di fama internazionale.
Mostra madrina di questa edizione è la retrospettiva dedicata a Man Ray, per celebrare il centenario del Manifesto del Surrealismo, con l’omaggio a uno dei suoi principali esponenti, tra i massimi artefici dell’innovazione del linguaggio fotografico e un riferimento imprescindibile per gli artisti e i fotografi della contemporaneità. La mostra – ospitata nel castello Carlo V – è curata da Roberto Lacarbonara e Giovanni Troilo in collaborazione con l’ASAC – Archivio Storico delle Arti Contemporanee “La Biennale di Venezia”.
A Bari, stamane, è andata in scena la conferenza stampa di presentazione della manifestazione, alla presenza, tra gli altri, del direttore generale del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura, Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia Aldo Patruno.
“Da nove anni – ha scritto in una nota il governatore Michele Emiliano – la Puglia e Monopoli sono la casa del PhEST, il Festival internazionale di fotografia e arte che quest’anno ha posto al centro della sua ricerca ‘il sognò. Un tema che ci spinge a superare il quotidiano per indagare il mondo onirico quale essenza dell’essere. Ancora una volta Giovanni Troilo e la sua squadra, con la capacità di guardare ‘oltrè e la sensibilità che solo i grandi talenti hanno, ci daranno la possibilità, attraverso l’arte, di riflettere su presente e futuro con occhi nuovi, stimolando mente e immaginazione. La Regione Puglia è felice di sostenere PhEST e crede nel valore culturale e sociale che questo festival esprime. Sin dalla sua prima edizione PhEST ha avuto la capacità di coinvolgere pienamente la città di Monopoli nel processo creativo e di attrarre migliaia visitatori e appassionati dall’Italia e dall’estero”.
Quella appena trascorsa è stata per Patruno “un’estate clamorosa dal punto di vista degli eventi culturali, di spettacolo e festa”. Per il direttore, il PhEST “apre una stagione che consolida sempre di più la Puglia quale destinazione turistico-culturale di eccellenza. Un festival internazionale dedicato alla fotografia, una delle forme di espressione dell’arte più forti, più significative. E’ giunto alla nona edizione e quando si va verso i dieci anni vuol dire che l’evento si è radicato nel territorio, ha saputo intercettare il bisogno culturale di questa Regione e non soltanto di Monopoli. E quest’anno va ad affrontare un tema impegnativo, il tema del sogno: dopo tante branche della cultura e dell’arte esplorate in questi anni, oggi si va ad esplorare il tema più complesso, il sogno, nel centesimo anniversario del Manifesto del surrealismo di Andrè Breton, con una mostra straordinaria dedicata a Man Ray, che è stato uno degli interpreti più significativi di questo filone d’arte. Da parte mia, in nome della Regione e del presidente Emiliano va un ringraziamento profondo alla squadra straordinaria, giovanissima, molto sul pezzo e orientata alla ricerca che ha lavorato in questi anni a questa iniziativa che ormai possiamo considerare una di quelle di riferimento del palinsesto culturale e turistico della nostra della nostra Regione, in una città che turisticamente sta esplodendo e ha scelto di orientare il suo successo turistico su una prospettiva di qualità di cui questa manifestazione è una delle massime espressioni”.
– foto ufficio stampa Regione Puglia –
(ITALPRESS).
Torna a Monopoli il “PhEST”, Emiliano “La Regione felice di sostenerlo”
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