TONETTI 4° IN COMBINATA, VINCE PINTURAULT

Riccardo Tonetti aveva già dovuto accontentarsi della medaglia di legno ai Mondiali in combinata e a Bansko centra un altro quarto posto nella stessa specialità che gli vale comunque il miglior risultato in carriera in Coppa del Mondo. L’azzurro chiude con un ritardo complessivo di 1″11 da Alexis Pinturault: come già era accaduto ad Are, sorprende ancora una volta nella “prima manche”, che stavolta prevedeva un superG e non una discesa (per quanto in Svezia fosse stata accorciata). Il 29enne delle Fiamme Gialle dimostra di essere migliorato tantissimo nelle prove veloci e nel tracciato un po’ particolare sulla pista bulgara trova una splendida prestazione che gli vale il quinto posto temporaneo. Anche in slalom Tonetti scia bene, ma deve arrendersi agli “specialisti”, restando dietro Stefan Hadalin (oltre al già citato Pinturault) e facendosi scavalcare da Marcel Hirscher, secondo al traguardo a 68 centesimi dal francese. Per Pinturault, già oro in combinata ai Mondiali, è una doppia festa: la prima vittoria stagionale in Coppa del Mondo gli consegna la Coppetta della combinata, assegnata dopo sole due gare: a Wengen arrivò terzo dietro Marco Schwarz e il connazionale Victor Muffat Jeandet, qui approfitta del ritiro dell’austriaco, che dopo l’ultimo salto nel superG avverte un piccolo dolore che lo induce a rinunciare allo slalom per effettuare dei controlli in ospedale, e della brutta prova del suo compagno di squadra, uscito di scena tra i pali stretti dopo il 37esimo posto in superG. Così Pinturault scavalca entrambi nella classifica di specialità e in quelle generale guadagna 20 punti su Hirscher riducendo il distacco a 460 punti (1328 contro 868). I discesisti azzurri hanno preferito non forzare. Christof Innerhofer si è classificato 23esimo dopo aver accumulato un forte ritardo già in superG, ma per lui la gara di oggi è servita come allenamento per il superG di domani (ore 11.45 italiane), esattamente come per Mattia Casse e Dominik Paris, che erano al 9° e al 13° posto e poi hanno preferito saltare lo slalom per risparmiare energie. Stessa scelta da parte di Florian Schieder, mentre Alexander Prast ha sciato anche tra i pali stretti chiudendo in 31esima posizione, di poco fuori dalla zona punti. Anche per lui è comunque il miglior risultato in carriera.

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