I Mondiali di tiro con l’arco tornano a Cortina d’Ampezzo. Dopo l’edizione del 2000, dal 4 al 9 settembre 2018 la «Regina delle Dolomiti» ospiterà i XXVI World Archery Field Championships – disciplina arcieristica «tiro di campagna» – organizzati dal comune ampezzano e dalla Fitarco (Federazione Italiana di Tiro con l’Arco). Presentati a Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale del Veneto che nell’occasione ha premiato la squadra veneta dei giovani arcieri vincitrice della finale nazionale del Trofeo Pinocchio ad Ascoli Piceno (quinto alloro in altrettante edizioni), il Mondiale di Cortina vedrà partecipare 32 Nazioni che schiereranno circa 300 arcieri e 60 tra tecnici e dirigenti, oltre a 14 giudici di gara, 100 volontari e un totale di 1.200-1.300 persone che graviteranno sulle Dolomiti bellunesi. Ad illustrare l’appuntamento iridato sono stati il presidente Fitarco e vicepresidente World Archery Mario Scarzella; l’assessore regionale all’Ambiente Gianpaolo Bottacin; il sindaco di Cortina d’Ampezzo Gianpietro Ghedina; il presidente del Coni Veneto Gianfranco Bardelle; il consigliere Fitarco e campione paralimpico Oscar De Pellegrin. La specialità tiro di campagna prevede in gara gli arcieri delle divisioni arco olimpico, compound e arco nudo che, divisi in pattuglie, seguiranno dei percorsi immersi nei prati e nei boschi ampezzani con bersagli di varie dimensioni posizionati in pendenza a distanze sconosciute e conosciute.
La somma dei punti ottenuti nelle 24 piazzole di tiro delle qualifiche aprirà la porta alle eliminatorie per i migliori otto (5-6-7 settembre) da cui usciranno poi i quattro semifinalisti con le sfide che si disputeranno in centro a Cortina in Piazza Dibona. In palio ci saranno i titoli iridati individuali e a squadre, maschili, femminili, junior e senior. L’Italia è una delle nazionali leader nella disciplina «tiro di campagna», prima nel Mondiale 2016 a Dublino e primatista tre volte agli Europei 2014 a Terni, 2015 a Rzeszow e 2017 a Mokrice dominando il medagliere con 17 podi. «La candidatura di Cortina nasce nel 2015 e ha vinto la concorrenza degli Stati Uniti e della Norvegia, patria del tiro di campagna» svela il presidente Fitarco Scarzella ricordando come, sempre nell’ampezzano, l’anno scorso si sono svolti i Campionati italiani a consolidare un connubio che per tre stagioni ha visto la città dolomitica quale «city partner» della Federazione. «Aver portato il Mondiale in Italia a 18 anni di distanza dall’ultimo è un fiore all’occhiello e ci siamo riusciti con 11 voti a favore sui dodici esprimibili. Il 4 settembre all’inaugurazione sarà presente anche il presidente del Coni Giovanni Malagò».
In Veneto i numeri della Fitarco parlano di 52 società affiliate e circa 2.500 praticanti. «Questo Mondiale offrirà una grande occasione di visibilità al territorio e contribuirà a far conoscere questa disciplina che regala grandi gioie proprio al Veneto – ha sottolineato l’assessore Bottacin –. Cortina nel 2021 ospiterà i Mondiali di sci ed è in corsa per la candidatura italiana a ospitare le Olimpiadi 2026. Siamo convinti che il valore aggiunto della nostra candidatura, rispetto a Milano e Torino, sia dato proprio dalle nostre montagne, luogo ideale per coniugare sport e ambiente con impatto zero».
(ITALPRESS).
TIRO CON L’ARCO A CORTINA, SCARZELLA “UN SUCCESSO”
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