Seconda sconfitta in altrettante gare della Volleyball Nations League per la nazionale italiana femminile che cede 2-3 (25-21, 14-25, 25-19, 17-25, 12-15) alla Polonia. Le ragazze di Davide Mazzanti hanno giocato un match contraddistinto da alti e bassi: convincenti il primo e terzo set, male il secondo e quarto. Tutto si è così deciso al tie-break, nel quale l’Italia ha dato l’impressione di mollare (sotto 1-7), ma con grande cuore e carattere ha raggiunto le avversarie sul (9-9). In un finale combattutissimo a prevalere è stata la nazionale polacca (12-15). Rispetto comunque alla gara contro la Turchia la nazionale tricolore ha mostrato evidenti segni di crescita, soprattutto nei parziali vinti. La miglior marcatrice in casa azzurra è stata Anastasia Guerra con 19 punti, seguita da Miriam Sylla (17 p.) e Serena Ortolani (16 p.). Per la Polonia da segnalare i 27 punti di Smarzek e i 22 di Kawolewska (con 7 muri). Le azzurre hanno perso il confronto a muro (10 contro 19), ma hanno commesso meno errori (27 a 30). In nottata l’Italia chiuderà la Pool di Lincoln, affrontando alle ore 2.30 (diretta su RaiSport + Hd) le padrone di casa degli Stati Uniti. Nel corso della gara ha fatto il suo debutto nella competizione la centrale sedicenne Sarah Fahr.
Nella formazione di partenza il ct Mazzanti ha inserito Sylla per Pietrini, confermando: Malinov in palleggio, opposto Ortolani, Guerra in banda, centrali Lubian e Olivotto, libero Parrocchiale.
Buono l’inizio dell’Italia che ha imposto il proprio ritmo, mettendo sotto pressione le avversarie. Il muro tricolore ha permesso alle ragazze di Mazzanti di ottenere il primo vantaggio della partita (10-7), ma la Polonia ha risposto prontamente (10-10).
Le azzurre a loro volta si sono di nuovo portate al comando, sfruttando molto bene l’asse Malinov-Lubian (21-17). Il margine, però, è stato vanificato da una serie di errori azzurri che hanno rimesso in corsa le avversarie (21-21). Nel finale a mettersi in evidenza è stata Miriam Sylla, capace con i suoi punti di spezzare la resistenza delle formazione biancorossa (25-21).
Copione invertito nella seconda frazione, la Polonia ha spinto subito sull’acceleratore, mentre l’Italia è andata in confusione (8-10). Un lungo black-out delle azzurre ha di fatto consegnato il set alle avversarie (11-19) e nemmeno gli ingressi di Mingardi, Pietrini e Cambi sono serviti (14-25). Nella terza frazione entrambe le squadre hanno faticato a prendere ritmo e sono arrivate in perfetta parità sul (13-13). La coppia Ortolani-Sylla si è caricata sulle spalle l’attacco azzurro, permettendo all’Italia di staccare le avversarie (18-14). La Polonia ha accusato il colpo e non è più riuscita a replicare, dovendosi arrendere (25-19). Al rientro in campo le polacche hanno sfruttato alcuni errori delle azzurre e si sono portate avanti (3-3). In un primo momento l’Italia ha dato l’impressione di poter rientrare, ma invece sono state le avversarie a guadagnare ulteriore vantaggio (13-18). La continuazione del set ha visto le squadra biancorossa gestire il margine, senza concedere opportunità di rimonta alle azzurre (17-25). Tutto in favore delle polacche l’avvio del tie-break, le ragazze di Mazzanti hanno sbagliato a ripetizione e sono scivolate dietro (1-7). L’ingresso di Pietrini per Sylla ha scosso le azzurre, capaci di dar vita a una bellissima rimonta (9-9). Emozionante e combattuto il finale del match, chiusosi in favore delle polacche (12-15).
“In questa gara ci sono state diverse note positive – è l’analisi di Mazzanti a fine partita -, anche se ci manca ancora soprattutto la continuità. In fase di contrattacco possiamo migliorare molte cose, in alcune situazioni abbiamo regalato troppo alle avversarie. Devo dire che giorno dopo giorno le ragazze stanno lavorando duramente per creare la nostra identità di gioco e da ogni partita dobbiamo trarre le giuste indicazioni per migliorare sempre di più. Domani ci aspetta un impegno difficilissimo, ma allo stesso tempo stimolante: avremo l’occasione di confrontarci con un top team come gli Stati Uniti.
Sono curioso di vedere come risponderanno le ragazze, sarà un’opportunità molto importante di metterci alla prova”. “Dispiace per il risultato, perché secondo me avremmo meritato di vincere per quanto fatto vedere in campo – le parole di Anastasia Guerra -. Bisogna essere però positive, rispetto alla gara contro la Turchia abbiamo fatto diversi passi in avanti. Stiamo lavorando duramente per creare il nostro stile di gioco e quindi logicamente tutte le cose non possono funzionare dall’oggi al domani. In avvio di tie-break abbiamo peccato un po’ in esperienza, ma siamo un gruppo giovane e dobbiamo aggiungere al nostro bagaglio anche questo tipo di situazioni se vogliamo crescere”.
(ITALPRESS).
TIE-BREAK FATALE, POLONIA BATTE AZZURRE 3-2
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