THOMAS L’UOMO DA BATTERE AL TOUR, NIBALI CI PROVA

Prenderà il via domani l’edizione numero 106 del Tour de France. Ai nastri di partenza  176 corridori (di cui 19 italiani) rappresentanti di 22 team diversi che proveranno a conquistare la maglia gialla nel centesimo anniversario della sua introduzione. Per quanto riguarda l’esito finale della corsa francese, i due maggiori favoriti per la vittoria finale sono il campione in carica Geraint Thomas ed Egan Bernal. Tra i favoriti anche Nairo Quintana e Richie Porte, ma i tifosi si attendono molto anche da Romain Bardet, Adam Yates, Jakub Fuglsang e Thibaut Pinot. L’ultima vittoria italiana risale al 2014 grazie a Vincenzo Nibali, quest’anno presente con il team Bharain Merida. Lo squalo dello Stretto punta a fare classifica e le speranze in chiave italiana sono tutte riposte in lui. Ci sarà anche Fabio Aru, reduce da stagioni complicate: punta a un successo di tappa.
Uomini di punta pronti per l’assalto alla vittoria, insomma, anche questa edizione si caratterizza anche per le assenze “eccellenti”. Non faranno parte della corsa nomi eccellenti del calibro di Chris Froome, Tom Dumoulin, Fernando Gaviria, Philippe Gilbert, Primoz Roglic e Mark Cavendish. Lo sprinter britannico ha vinto 30 tappe in carriera e in quest’edizione avrebbe avuto la possibilità di raggiungere e magari superare il record dei successi di tappa (34), appartenente a Eddy Merckx.
Il Tour partirà dalla capitale del Belgio Bruxelles, proprio in onore del “Cannibale”, nel cinquantesimo anniversario del suo primo successo in Francia. Oltre al numero di tappe vinte, Merckx detiene anche il record di maglie gialle indossate (111).
Il percorso si articolerà su 21 tappe per un totale di 3.480 Km lungo il Belgio (le regioni di Bruxelles-Capitale, Fiandre e Vallonia) e la Francia (37 dipartimenti). Spiccano le due cronometro, una individuale e una a squadre (alla seconda e alla tredicesima tappa), e i cinque arrivi in salita, in particolare quello della Planche des Belles Filles e del Tourmalet. Due i giorni di riposo previsti, martedì 16 luglio, successivo alla decima frazione, e lunedì 22 luglio. Dopo gli ultimi anni è invece assente il temuto pavè.
(ITALPRESS).

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