TERREMOTO, RIMOSSE 150 MILA TONNELLATE MACERIE

A due anni dalla prima scossa sismica che il 24 agosto 2016 ha provocato vittime e ingenti danni ad abitazioni e infrastrutture in diversi paesi del centro Italia, tra i quali Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto, continua il lavoro incessante di centinaia di uomini e donne dell’Esercito, impiegati nelle operazioni di demolizione di edifici, rimozione macerie e di sicurezza e supporto alle popolazioni residenti. Solo nell’ultimo anno sono stati infatti demoliti 602 edifici e rimosse oltre 150.500 tonnellate di macerie.

Attualmente, oltre 360 militari, stanno operando presso i comuni delle Marche (Arquata del Tronto, Castelsantangelo sul Nera, Visso, Sarnano e Montegallo), Lazio (Amatrice e Accumoli) e Abruzzo (Campotosto) e centinaia sono i mezzi speciali del Genio impiegati.

In particolare, le operazioni in corso condotte in coordinamento con le altre amministrazioni dello Stato consistono nella demolizione di edifici e nella rimozione della gran massa di macerie che insistono nei centri abitati con macchine movimento terra, oltre che garantire un’adeguata cornice di sicurezza con servizi di vigilanza finalizzati al presidio di paesi e borghi disabitati, per prevenire atti di sciacallaggio.

 

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