Benedetto Nespoli, Samuele Turci, Andrea Laisa e Damiano Amatruda sono i quattro studenti del Politecnico di Milano che hanno vinto la CyberChallenge 2019, il primo programma italiano di formazione intensiva rivolto a giovani di talento delle scuole superiori e delle università per creare i cyber-defender del futuro. La competizione finale si è svolta presso la Scuola Telecomunicazioni delle Forze Armate di Chiavari (GE) lo scorso 28 giugno. Al secondo posto si sono classificati i ragazzi dell’Università di Bologna e al terzo quelli dell’Università di Pisa.
Il team del Politecnico ha sfidato gli altri finalisti in una gara di attacco-difesa durata 8 ore, il cui obiettivo era quello di rubare alcune informazioni riservate contenute nel proprio computer, sfruttando le sue vulnerabilità, e allo stesso tempo sistemare queste vulnerabilità per evitare che le informazioni venissero rubate dagli altri partecipanti.
Il programma di formazione della CyberChallenge è durato tre mesi e si è svolto in 16 sedi universitarie, fra cui anche il Politecnico di Milano: i giovani talenti sono stati seguiti da esperti universitari e di aziende leader del settore, che li hanno introdotti ai princìpi scientifici, tecnici ed etici della cybersecurity con attività pratiche di difesa dagli attacchi cyber. I migliori studenti sono stati poi selezionati per partecipare alla competizione finale a squadre. Il team del Politecnico che si è classificato primo entrerà a far parte della Squadra Nazionale Italiana di Cyber-defender e concorrerà a Bucarest all’European Cybersecurity Challenge il prossimo autunno.