L’azienda Tasca d’Almerita sceglie Iccrea BancaImpresa per l’emissione di un minibond del valore di 3 milioni di euro che servirà a sostenere un importante piano di crescita sui mercati internazionali. Lo rende noto l’Azienda vitivinicola, con sede a Palermo, “attiva fin dal 1830 nella produzione e vendita di vini di qualità grazie all’impegno di una famiglia giunta ormai alla ottava generazione, che da sempre ha rappresentato uno dei simboli del vino siciliano – si legge in una nota -. Dal 2010 al 2017 ha visto una crescita del suo fatturato pari al 34%”.
“Queste risorse serviranno per supportare l’espansione internazionale e valorizzare ulteriormente il nostro progetto sull’Etna, una delle nuove tenute di riferimento della azienda, con i vini a denominazione Doc Etna, considerata oggi una delle aree di maggiore interesse per il mercato internazionale – spiega Alberto Tasca, ceo dell’azienda -. Il progetto ‘Tascante’ (Tasca ed Etna appunto) è la sintesi esatta della nostra idea di vigneto sul vulcano più alto d’Europa: 30 ettari complessivi di cui 17 vitati, quasi 200 muretti a secco, oltre 100 terrazzamenti, 5,5 ettari di castagni, 355 piante di ulivo. Questa nuova sfida è una delle tante che l’azienda ha previsto nel suo piano di sviluppo con l’obiettivo di una forte crescita all’estero”.
L’emissione, seguita da Iccrea BancaImpresa, è la ventesima operazione di minibond sottoscritta dalla banca corporate del Gruppo bancario Iccrea.
“A seguire la nuova operazione, insieme a Iccrea BancaImpresa, come co-arranger e co-advisor, ADB – Corporate Advisory – sottolinea la nota -. Deal counsel dell’operazione per quanto concerne gli aspetti legali lo studio R&P legal con il partner avvocato Giovanni Luppi. Tasca d’Almerita si è avvalsa della consulenza dello Studio Tana”.
“Il minibond è quotato sul mercato ExtraMOT PRO di Borsa Italiana, il segmento di Piazza Affari riservato ai soli investitori professionali, dopo che si è chiusa con successo l’emissione del prestito obbligazionario senior secured della durata di 7 anni, con un tasso fisso del 3,90% e rimborso amortizing a partire dal terzo anno – conclude la nota -. Il forte interesse da parte degli investitori qualificati ha permesso a Tasca d’Almerita di fissare il tasso cedolare ben al di sotto rispetto all’attuale media dei tassi di mercato dei minibond”.