AGRIGENTO (ITALPRESS) – “Il contingentamento degli accessi alla Spiaggia dei Conigli, all’interno della Riserva naturale dell’Isola di Lampedusa, consentito esclusivamente in numero limitato e dietro prenotazione obbligatoria, su decisione di Legambiente Sicilia è un ulteriore sfregio alla fruizione e valorizzazione dei nostri territori. L’ambientalismo esasperato sta causando l’impossibilità di visitare l’isola, un’autentica meraviglia naturalistica, annoverata tra le più belle spiagge del mondo”. Lo hanno detto Annalisa Tardino europarlamentare e coordinatore politico provinciale di Agrigento Lega Salvini Premier e Attilio Lucia commissario cittadino Lampedusa Lega Salvini Premier. “Cattivo funzionamento della piattaforma di prenotazione – hanno aggiunto – lunghe code sotto al sole cocente in barba ai divieti di assembramento e alla sicurezza sanitaria, perdite economiche di chi assicurava dei servizi sul posto, e addirittura risse per l’accesso in coda ai prenotati, non sono certo un biglietto da visita all’altezza del prestigio internazionale dei luoghi. Per questo diciamo no alle chiusure, e chiediamo che si possa tornare ad un accesso libero istituendo dei siti di controlli seri sulla spiaggia, se la ratio reale è quella di tutelarla”. “In mancanza, si continuerà ad impedire ai turisti, presenti per pochi mesi sull’isola, di vivere un’esperienza indimenticabile in un luogo simbolo, un po’ come se a Parigi fosse vietato visitare la Tour Eiffel: impensabile, se solo si applicasse un po’ di buon senso, quello a cui la Lega fa da sempre appello. Per questo annunciamo – hanno concluso – che siamo anche pronti a fare ricorso avverso queste determine, qualora necessario”.
(ITALPRESS).