“Se qualcuno a Bruxelles pensa ancora che sia possibile trasformare l’Italia nel campo profughi d’Europa, si sbaglia di grosso. Sono 440 i migranti in arrivo grazie alla Sea Eye 4. L’attività delle ONG, in questo caso della tedesca SeaWatch, continua senza sosta. Frontex oggi comunica che rispetto all’anno scorso gli arrivi nel Mediterraneo centrale sono più che raddoppiati, si parla del +157% rispetto allo scorso anno, l’aumento più consistente rispetto a tutte le altre rotte. Inoltre, secondo alcune previsioni dei Servizi, in 70.000 sarebbero pronti a partire dalle coste del Nord Africa, direzione Italia, probabilmente Lampedusa. L’Italia non ha responsabilità nel coordinamento di eventi avvenuti in zona Sar di altri Paesi: che fine ha fatto la sbandierata solidarietà europea? Chiediamo un serio intervento dell’Europa, cominciando dall’inserimento della gestione delle politiche migratorie all’ordine del giorno dei lavori della prossima riunione del Consiglio europeo. L’estate è alle porte, non possiamo più attendere”. Così in una nota Annalisa Tardino, europarlamentare della Lega, coordinatrice ID in commissione Libe.
(ITALPRESS).
Tardino “Italia non può essere campo profughi d’Europa”
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