TARANTINO SBANCA I GOLDEN GLOBE, DELUSIONE PER SCORSESE

LOS ANGELES (STATI UNITI) (ITALPRESS) – E’ “C’era una volta a… Hollywood” il film più premiato all’edizione 2020 dei Golden Globe, assegnati dall’HFPA. Nel corso della serata a Los Angeles condotta dal comico Ricky Gervais, il lungometraggio diretto da Quentin Tarantino ha ottenuto il riconoscimento per il miglior film commedia o musical, miglior attore non protagonista (Brad Pitt) e miglior sceneggiatura.
Nonostante le 34 nomination, solo due premi per Netflix: Laura Dern migliore attrice non protagonista per “Storia di un matrimonio” e Olivia Colman, migliore attrice per la serie “The Crown”. Grande delusione per “The Irishman” di Martin Scorsese, rimasto a bocca asciutta.
Premiato per la miglior regia “1917” di Sam Mendes, mentre il migliore attore drammatico è Joaquin Phoenix, protagonista di “Joker”. Successo anche per “Rocketman”, il biopic su Elton John.
Premiato Taron Egerton come migliore attore di commedia o musical, oltre allo stesso Elton John e Bernie Taupin per la migliore canzone originale. A Renee Zellweger, protagonista di “Judy”, il premio per la miglior attrice drammatica.
Il miglior film d’animazione è “Missing Link”, mentre il coreano “Parasite” trionfa tra gli stranieri. Nella categoria tv, a Russell Crowe il premio per il miglior attore con “The Loudest Voice”.
Durante la serata, non sono mancati i riferimenti all’attualità, con Patricia Arquette, miglior attrice non protagonista in un film tv o miniserie con “The Act”, che ha criticato la politica estera del presidente Usa Donald Trump, definendola “guerrafondaia”.
(ITALPRESS).

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