TAPPA BARI BORSA RICERCA, DE GENNARO “UN EVENTO INDISPENSABILE”

Anche quest’anno la Borsa della Ricerca ha fatto tappa a Bari per il secondo anno consecutivo nella sede del BaLab dell’Università con un evento di presentazione del Forum che si terrà dal 28 al 30 maggio prossimi nell’Università di Salerno. L’evento nazionale, consente ad oltre 70 realtà accademiche di sostenere incontri con altrettante aziende e investitori, finalizzati all’attivazione di nuove collaborazioni e al reperimento di fondi per la propria attività di ricerca. “Siamo onoratissimi – ha detto Gianluigi de Gennaro delegato del rettore allo Sviluppo della Creatività – di avere Borsa di Ricerca qui a Bari, perché è una delle poche date fissate al Sud in cui loro provano a creare interesse su questo evento. Un evento – ha ribadito – che per noi è interessante. Tra quelli del Sud Italia – ha spiegato de Gennaro – è uno dei più importanti e soprattutto raccoglie moltissimi investitori. Un evento indispensabile – ha aggiunto – per le nostre start up, per i nostri spin off, per le nostre giovani imprese che hanno bisogno di essere lanciate nel mercato”.

“Il Forum – ha spiegato de Gennaro – è strutturato anche in maniera interessante, perché c’è una plenaria con tutte le presentazioni in cui vengono dedicati pochi minuti alle nostre start up e poi c’è un momento ‘b to be’ in cui si riesce a parlare direttamente con l’investitore e lì è la scommessa maggiore”. A maggio, l’Università sarà presente al Forum finale con 5-6 tra start up, spin off e gruppi di ricerca. “In questi anni – ha detto de Gennaro – stiamo arrivando sempre più preparati come Università di Bari a questo evento per cui stiamo anche noi crescendo da questo punto di vista e lo vediamo anche dalla risposta che abbiamo dei finanziatori, perché alcuni di questi – ha ricordato – poi vengono a trovarci dopo la borsa della ricerca e fanno dei loro eventi dedicati alla nostra Università. Nel corso degli anni, l’Università di Bari ha portato anche i progetti dei ricercatori – ha sottolineato de Gennaro. Fra questi – ha ricordato – il progetto della professoressa Grano, dell’irisina, un farmaco per l’osteoporosi. La professoressa – ha spiegato – ha scommesso molto su questo, ragionando come si poteva sviluppare un progetto che era solo un progetto di ricerca. Ora -h ha ribadito – molti imprenditori sono attenti alla sua iniziativa”.

Il Forum è un’occasione importante, perché “ci fa esplorare anche un altro campo – ha proseguito – che non è solo quello del finanziamento, ma è quello dell’opportunità di mercato che qualche volta può essere utile per le nostre start up che non sempre hanno accesso a risorse che qualche volta sono riservate a qualche progetto più scalabili dei nostri che però – ha concluso – trovano clienti per le loro idee che valgono quanto un finanziamento ormai”.

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