ATENE (GRECIA) (ITALPRESS) – Caldo torrido, guasti meccanici, danni alle parti esterne delle vetture e capovolgimenti in cima alla classifica. Se la prima giornata del Rally di Grecia era stata movimentata e spettacolare, la seconda e più lunga di tutta la gara non è stata da meno. Alla fine delle sei prove speciali ha chiuso in testa la Hyundai con tre piloti nei primi tre posti: Thierry Neuville, Ott Tanak e Dani Sordo. Variegata la scelta gomme della mattina con Esapekka Lappi, Tanak, e Sebastian Loeb usciti con 5 hard, mentre tutti gli altri, a eccezione di Neuville, hanno scelto 4 hard e 2 soft alla ricerca dell’equilibrio tra grip e resistenza nei primi passaggi. Più uniformi le scelte del pomeriggio con tutti i piloti, a eccezione di Jourdan Serderidis e Craig Breen (2 soft), che hanno puntato tutto sulla robustezza delle Scorpion Hard per affrontare al meglio i massi e i sassi, diventati ancora più insidiosi dopo la pulizia del primo passaggio. Conseguentemente basse le velocità medie, sia al mattino che al pomeriggio, con un lieve miglioramento dei tempi nella seconda parte della giornata con i tracciati più puliti anche se più accidentati. “Le condizioni di gara di oggi sono state durissime, tanto per le vetture quanto per le gomme e gli stessi piloti, che hanno dovuto lottare con il caldo e le pietre disseminate sul tracciato – commenta Terenzio Testoni, rally activity manager Pirelli – Quest’ultime hanno rappresentato il vero pericolo della giornata, in particolare del pomeriggio: se si fossero registrate delle forature non sarebbe stata una sorpresa, ma neanche mi sorprende che non ce ne siano state, considerate le soluzioni tecnologiche delle Scorpion Hard, progettate per essere robuste e affidabili. Oggi le strade erano disseminate di sassi che hanno messo a dura prova non solo la resistenza all’usura, ma anche la robustezza della carcassa. Dopo le ottime prove delle soft, che sono state praticamente l’unica scelta dei piloti dal Kenya alla Finlandia, le prestazioni delle hard in Grecia stanno confermando la validità della nostra gamma per le gare su terra, ben bilanciata per affrontare tutte le condizioni di gara che si presentano durante la stagione. Domani c’è il loop più corto del Rally, ma le insidie non mancano con tracciati tortuosi e a tratti molto tecnici con fondi variegati”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).
Tanti colpi di scena in Grecia, gomme hard unica certezza
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