“Nessuno Stato europeo può competere con giganti quali Usa, Cina, Russia o India. Se l’Italia fosse in Cina sarebbe l’ottava provincia in ordine di popolazione. Solo esercitando insieme, a livello Ue, una parte della sovranità nazionale, possiamo proteggere i cittadini nella realtà sempre più complessa del mondo globale”. Lo ha detto il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, intervenendo a “The State of the Union”, in corso a Firenze.
“Non serve un super Stato europeo – ha sottolineato ancora Tajani -. Non dobbiamo occuparci di ogni cosa fino nei dettagli. Al contrario, l’Unione è più forte se si concentra sulle sfide per le quali rappresenta davvero un valore aggiunto”.
“Dobbiamo dare atto a chi ci critica che quest’Unione è lungi dall’essere efficace – ha evidenziato il presidente dell’Europarlamento -. Solo un’Europa diversa, più politica, più democratica, più solidale, può riavvicinare i cittadini alle sue istituzioni”.
“Un’Europa che guardi al futuro, ha bisogno di una visione chiara, orientata a darsi mezzi adeguati per poter agire – ha aggiunto Tajani -. Il primo cambiamento, per cui non serve modificare i Trattati, è un bilancio politico, con risorse adeguate che riflettano le priorità dei cittadini”.