Suzuki e Torino FC insieme per dare un calcio ai rifiuti

TORINO (ITALPRESS) – A qualche settimana di distanza dalla nascita del Bosco del Toro, Suzuki, Torino FC, Città di Torino e Fondazione della Comunità di Mirafiori si riuniscono per una nuova attività a favore della conservazione e tutela dell’ambiente cittadino, convinti che con piccoli gesti concreti si possano raggiungere grandi risultati.

Domenica 13 aprile si svolgerà la manifestazione aperta a tutti coloro che intendano donare un pò del proprio tempo libero all’ambiente “Diamo un calcio ai rifiuti”. Armati di pinze, guanti e sacchi, dipendenti Suzuki, giovani calciatori del Torino FC capitanati da Corrado Buonagrazia, Responsabile delle attività di base del Torino FC, Francesco Tresso, assessore alla Cura della città e al Verde della Città di Torino, la presidentessa Anna Rosaria Toma con i volontari di Fondazione della Comunità di Mirafiori, volontari di Torino Spazio Pubblico e cittadini volontari si ritroveranno al Parco Colonnetti di Torino, per ripulire la zona limitrofa al Bosco del Toro, nei pressi del nuovo centro sportivo Robaldo, che sarà sede degli allenamenti del Settore Giovanile del Torino FC.

L’evento segue la messa a dimora 68 alberi autoctoni nella zona del Bosco del Toro, portando il Bosco diffuso Suzuki alla ragguardevole cifra di 1.184 alberi sul territorio italiano contribuendo concretamente alla riduzione complessiva della CO2 di 29.000 kg l’anno.

“E’ dovere di ognuno di noi dare il proprio contributo alla protezione dell’ambiente, anche se singolarmente insufficiente a cambiare il pianeta. Suzuki intraprende da diversi anni con i propri concessionari in tutta Italia iniziative concrete di raccolta di rifiuti, che hanno rimosso 55 tonnellate di scarti dispersi nell’ambiente, e messa dimora di nuovi alberi. Tanti contributi, ognuno nella propria misura permetteranno di raggiungere tutti assieme un risultato adeguato. Suzuki ringrazia il Torino FC e la Città di Torino per questa opportunità di restituire qualcosa ai tanti Clienti Suzuki della città di Torino” ha dichiarato Massimo Nalli, Presidente Suzuki.

“L’evento che si svolgerà il 13 aprile al parco Colonnetti segna un altro importantissimo passo verso il futuro che stiamo immaginando insieme a Suzuki e alla Città di Torino. Le nostre squadre giovanili e i cittadini uniranno le forze proprio per giocare una partita importantissima. Questo senso di unione con la città e con i nostri partner è una parte fondamentale della nostra missione come Club che stiamo cercando di intraprendere in questi anni. Essere parte attiva del cambiamento è per noi urgente e necessario: siamo contenti di poter contribuire con un impatto positivo” ha detto Lorenzo Barale, Direttore Commerciale Torino FC.

“Questa giornata è un esempio concreto di come istituzioni, aziende e cittadini possano unirsi per prendersi cura dell’ambiente, con azioni condivise e piccoli gesti che possono fare la differenza. Il Parco Colonnetti è un’area verde preziosa per la nostra città, dove ha trovato casa il Bosco del Toro: queste iniziative contribuiscono alla sua cura e a rafforzare il senso di comunità e di responsabilità verso un bene comune. Ringrazio Suzuki, Torino FC, Fondazione della Comunità di Mirafiori e tutti i cittadini che parteciperanno a questa giornata, tra questi i volontari di Torino Spazio Pubblico, che da alcuni anni donano il loro tempo per svolgere regolarmente attività di pulizia e di piccola manutenzione nel parco, così come in tanti altri spazi verdi della città” ha dichiarato Francesco Tresso, assessore alla Cura della città e al Verde della Città di Torino.

“La Fondazione della Comunità di Mirafiori è lieta di partecipare all’iniziativa del Torino FC e Suzuki “Diamo un calcio ai rifiuti”, che avvicina tanti giovani alla riflessione sulla ‘curà dell’ambiente coniugando due importanti vocazioni presenti su questo territorio. La vocazione sportiva, ora arricchita dalla presenza del Torino FC e già fortemente identitaria di Mirafiori e la vocazione green, che vede Mirafiori impegnata da anni a valorizzare lo straordinario patrimonio ambientale presente sul suo territorio, promuovendo una ‘ecologia umana integralè che combatte ‘la cultura dello scartò a vantaggio di una ‘cultura della curà” ha dichiarato Anna Rosaria Toma, Presidentessa della Fondazione della Comunità di Mirafiori.

foto: ufficio stampa Suzuki Italia

(ITALPRESS).

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