ROMA (ITALPRESS) – Si è chiusa in bellezza la 15^ edizione della Suzuki Rally Cup nell’ottavo ed ultimo atto al Rally delle Marche. E’ stata una stagione in continua progressione per i protagonisti del trofeo ideato e promosso da Suzuki Italia, con il supporto tecnico di Emmetre Racing, che ha avuto come riferimento centrale la Suzuki Swift, dalla piccola e scattante 1.0 BoosterJet alla 1.6 Sport, fino ad arrivare all’ultima nata, da subito vincente, versione Sport Hybrid. Un percorso partito con sette tappe su asfalto prima dell’ultimo round sulle strade bianche della provincia maceratese. Con il trofeo già assegnato a Matteo Giordano, l’attenzione era concentrata sulla corsa al montepremi per il secondo ed il terzo posto, nonchè al titolo dedicato alla categoria Racing Start. I tre giri sui tratti “Dei Laghi”, “Cupramontana” e “Colognola”, per 54 chilometri cronometrati attorno alla località centrale di Cingoli hanno visto brillare Roberto Pellè e Luca Franceschini sulla vettura ibrida di classe RA5H, fino a centrare la loro prima vittoria stagionale. Un successo meritato per il pilota trentino, tra i fedelissimi della casa di Hamamatsu, legittimato dal miglior crono fatto segnare su sei delle nove prove speciali affrontate, Power Stage compresa, in un rally dominato sin dai primi chilometri. “Sono davvero felice di questa vittoria – racconta Pellè a fine rally – abbiamo fatto tutto quello che potevamo e la nostra prestazione è stata importante anche rispetto alla classifica assoluta di gara. E’ stata una bella sfida con Iani e purtroppo, per appena 3,5 punti, non siamo riusciti a chiudere davanti a lui nella graduatoria generale della Suzuki Rally Cup. Ma sul nostro piazzamento nel trofeo hanno pesato i risultati mancati nella parte centrale della stagione, ma è stata comunque una splendida annata conclusa nel migliore dei modi”. Alle sue spalle si è accontentato della piazza d’onore Igor Iani, sempre navigato da Nicola Puliani sulla Swift Hybrid. Un secondo posto decisivo a 22″4 da Pellè, arricchito da tre scratch in prova, per concedere al giovanissimo ossolano già vincitore della categoria Under 25 il premio in palio per il secondo posto assoluto nella coppa. Più staccati gli altri concorrenti, tra i quali però si è distinto Cristian Mantoet con Roberto Simioni, vincitore della sfida tra le Racing Start che gli ha garantito il trofeo di classe. All’esperto driver trevigiano brillavano gli occhi in piazza Vittorio Emanuele a Cingoli, prima di salire sul terzo gradino del podio per la Suzuki Rally Cup, quando ha realizzato l’impresa compiuta dopo una stagione in costante rimonta tra le Boosterjet, conclusa con il sorpasso in classifica proprio in quest’ultima gara sui rivali diretti Stefano Martinelli e Fabio Menchini. Il pilota di Barga ha infatti chiuso al quinto posto tra le vetture giapponesi, secondo di classe RS, staccato a 40″ Mantoet. Tra i due contendenti della Racing Start si è inserito invece l’altro giovane del trofeo Gianandrea Gherardi, navigato da Sandro Sanesi sulla Swift Sport Hybrid. Il ragazzo pisano si è confermato quindi al secondo posto per l’Under 25, alle spalle di Igor Iani, grazie ad una prestazione subito efficace al primo rally su terra in carriera. A completare la formazione arrivata al traguardo del Rally delle Marche le due Swift in versione Sport 1.6 di Marco Longo con Roberto Riva, sesti nonostante una penalità di 10″ subita per partenza anticipata sulla prima speciale, e di Sergio Denaro, settimo in coppia con Enzo Colombaro.
– foto ufficio stampa Suzuki Italia –
(ITALPRESS).
Suzuki Cup, sigillo Pellè-Franceschini al Rally delle Marche
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