SuperG St.Moritz a Huetter, Goggia sul podio, Vonn 14^

Dec 14, 2024; Beaver Creek, CO, USA; Sofia Goggia of Italy reacts in the finish area in the women's downhill race for the 2024 Stifel Birds of Prey Audi FIS alpine skiing World Cup at Birds of Prey. Mandatory Credit: Michael Madrid-Imagn Images/Sipa USA

ST.MORITZ (SVIZZERA) (ITALPRESS) – Il primo dei due supergiganti in programma a St.Moritz se lo prende Cornelia Huetter davanti a Lara Gut-Berhami ma è grande Italia sulla Corviglia. Sofia Goggia sale sul podio precedendo altre tre azzurre – nell’ordine Elena Curtoni, Federica Brignone e Laura Pirovano -, ma vanno a punti anche Marta Bassino, Roberta Melesi e Asja Zenere in una gara che segna anche il ritorno in Coppa del Mondo dopo oltre cinque anni d’assenza di Lindsay Vonn, 14esima al rientro.
Goggia ancora protagonista dunque: la 32enne bergamasca interpreta al meglio il settore centrale per chiudere terza a 33 centesimi dalla Huetter (ottavo successo in carriera, il quinto in supergigante). “Questo è sempre un SuperG da interpretare con tanti dossi, punti ciechi, un terreno molto mosso – le parole di Sofia, che si tiene il pettorale rosso di specialità e centra il terzo podio in altrettante gare disputate quest’anno dopo il secondo posto e la vittoria di Beaver Creek dello scorso weekend – Dal canto mio non ho sciato molto bene oggi, mi sentivo più tesa rispetto alla settimana scorsa. Huetter è stata molto veloce ovunque, io a tratti, a scatti: ma dopo l’infortunio mi piace vivere giornata per giornata. Tre podi in tre gare non è assolutamente male: chiaramente so che rispetto a come ho sciato oggi c’è del margine. Ma va bene, non sempre tutte le ciambelle escono col buco”. Dietro Goggia (podio numero 57, il 16esimo in superG), altre tre azzurre: Elena Curtoni, un anno dopo l’infortunio patito su questa pista, sfiora un posto tra le top3, con un ritardo di 0″42, appena un centesimo davanti a Federica Brignone, quinta, con Laura Pirovano che coglie il miglior risultato della carriera in superG piazzandosi in sesta posizione. “Sono contenta, la stagione è iniziata in maniera positiva, devo solo continuare così e a crederci, un bel risultato che mi da fiducia in vista delle prossime tappe”, sorride Elena mentre la valdostana ammette: “Sono partita col giusto atteggiamento, avevo bene in mente cosa fare ma in gara ho patito un pò, sono andata un paio di volte sotto il palo a grattare e lì ho perso velocità. Sono errori di fiducia, mi manca un pò di decisione: da una parte sono convinta, dall’altra non trovo la giusta convinzione. Si tratta di mettere a posto tutti i pezzi”. “Sono contenta della gara di oggi, sono sesta dietro ad un filotto di azzurre che sono tutte bravissime”, le parole di Laura Pirovano. Qualche difficoltà in più per Marta Bassino, undicesima a 0″84, con Roberta Melesi 13esima a 1″01 che permette però alla squadra azzurra di piazzare sei atlete tra le migliori tredici. Asja Zenere riesce ad entrare in zona punti al debutto in superG nel massimo circuito grazie al 26esimo posto, fuori dalle trenta Sara Thaler e Nicol Delago mentre Vicky Bernardi non ha completato la prova. C’era grande attesa per la prova di Lindsay Vonn che a 40 anni ha deciso di rientrare nel circuito: alla prima gara dal supergigante di Cortina datato 20 gennaio 2019, parte col pettorale numero 31 e chiude al 14esimo posto, a 1″18 dalla vincitrice. “Mi ha chiamato dopo la mia discesa per avere qualche informazione sul tracciato ma ha trovato una pista un pò più segnata”, ha rivelato la Goggia. Domani si replica: apertura del cancelletto alle ore 11.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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