Solo le Yamaha possono fermare l’uomo di gomma. Le prime libere di Buriram confermano il trend delle ultime gare, con Fabio Quartararo e soci che dimostrano una volta di più di potersela giocare con Marc Marquez. Ma non sarà facile. Il Cabroncito vuole portarsi a casa già in questo weekend l’ottavo mondiale della carriera – il sesto nella classe regina – e nemmeno la più rovinosa delle cadute sembra poterglielo impedire. Quello che succede sul Chang International Circuit ha quasi dell’incredibile. Al mattino il Cabroncito, a cinque minuti dalla fine della sessione, è suo malgrado protagonista di uno spettacolare highside alla curva 7, la più veloce del circuito thailandese: la sua Honda è distrutta, lo stesso pilota spagnolo fatica a rialzarsi, non riesce a respirare tanto che viene subito accompagnato al centro medico e poi trasferito all’ospedale di Buriram per essere sottoposto a un controllo piu’ accurato vista la forza con cui e’ finito a terra. Ma come già visto in altre occasioni, niente di rotto (“si è procurato solo una contusione lombare e una alla tibia sinistra”, fa sapere il dottor Zasa) e Marquez, anche se dolorante, è di nuovo in pista al pomeriggio. E fino a pochi minuti dalla fine si concede pure il lusso di far segnare il miglior tempo di giornata.
Lo spagnolo della Honda, che ha pure rischiato di non arrivare in tempo in Thailandia (allo scalo di Doha aveva perso il passaporto e le autorità qatariote non volevano farlo imbarcare per Bangkok), viene scavalcato solo nel finale di sessione, a partire da un Quartararo che vola a 1’30″404. Il francese è di 193 millesimi più veloce rispetto alla M1 ufficiale di Maverick Vinales e di 221 rispetto al compagno di squadra Franco Morbidelli. Davanti al Cabroncito, che però a differenza degli altri impiega una gomma usata durante il time-attack, anche Jack Miller con la Ducati del team Pramac, e Valentino Rossi: quinto crono per il Dottore, a 0″329 da Quartararo e ad oggi qualificato direttamente per il Q2. Giornata complicata invece per le due Ducati ufficiali: Andrea Dovizioso non riesce a far meglio dell’ottavo crono, piu’ lento di oltre sei decimi rispetto a Quartararo, ma va peggio a Danilo Petrucci, undicesimo alle spalle delle due Suzuki e costretto a inseguire, nelle terze libere di domani, un posto nel Q1.
SUPER YAMAHA A BURIRAM, PAURA PER MARQUEZ
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