Prosegue nella sua lenta ma costante risalita che ha caratterizzato gli ultimi due anni l’economia del Mezzogiorno: i segnali positivi restano prevalenti, ma il ritmo con cui i valori pre-crisi vengono recuperati è ancora contenuto, anzi si registra qualche rischio di rallentamento”.
Così il Check Up Mezzogiorno di luglio 2018, curato da Confindustria e SRM – Studi e Ricerche per il Mezzogiorno (Centro Studi del Gruppo Intesa Sanpaolo) fotografa la situazione socio economica e produttiva delle regioni meridionali.
Per il secondo anno consecutivo, infatti, tutti e cinque gli indicatori che compongono l’Indice Sintetico dell’Economia meridionale elaborato da Confindustria e SRM (relativi a ricchezza prodotta, livelli occupazionali, numero delle imprese, export e investimenti) sono positivi.
L’Indice registra un’accelerazione nel 2017 (+15 punti), ma rimane ancora di 40 punti al di sotto del valore pre-crisi del 2007. Il PIL 2017 conferma la previsione di una moderata crescita (+1,4%), che consente al Mezzogiorno di tenere il passo con il resto del Paese: la fiducia si mantiene elevata, e le previsioni per il 2018 (+1,1%) confermano tale tendenza, ma con un andamento leggermente più contenuto.