Ottimo successo sia in chiave di partecipazione che di consenso per il Corso teorico-pratico di Traumatologia dello Sport, patrocinato dalla Federazione Italiana Scherma e che si è svolto sabato 24 e domenica 25 novembre al Monteverde Club di Roma. Si è trattato di una due-giorni molto impegnativa ed intensa che ha preso il via sabato mattina con una tavola rotonda, salutata dal Presidente federale, Giorgio Scarso, e che ha visto gli interventi del campione olimpico di fioretto a Rio2016 e studente universitario di Medicina, Daniele Garozzo, del chirurgo ed ortopedico di fama internazionale e medico ATP Giovanni Di Giacomo, del medico federale Fijlkam Fabio Fanton e della dottoressa Alessandra Favori, medico della Nazionale di pallavolo femminile. “La tavola rotonda con queste autorevoli presenze – spiega il medico federale e promotore dell’iniziativa, Antonio Fiore – è stata un’occasione assai utile a far comprendere ai tanti giovani presenti, come funziona il mondo dello sport, quali sono le esigenze e come si possa integrare la preparazione in funzione del benessere dell’atleta, anche in chiave preventiva”. La giornata di sabato è poi proseguita con lezioni sulle patologie delle varie articolazioni e distretti corporei, con particolare riferimento anche al recupero ad alla ri-atletizzazione post infortunio. Domenica invece l’intera giornata è stata orientata sulla pratica. In mattinata la radiologa Maria Antonietta Calamusa, membro della Commissione Medica della Federazione Italiana Scherma, il medico Alessandro Pagliaccia ed il fisioterapista Alessandro Moccia hanno relazionato, relativamente ai loro rispettivi approcci, circa l’ecografia muscolo-tendinea. Nel pomeriggio, poi, il Monteverde Club di Roma ha messo a disposizione tre diverse aree, in ciascuna delle quali si è focalizzata l’attenzione su alcuni aspetti specifici, con delle esercitazioni pratiche. In una sala infatti vi è stata l’esercitazione sul massaggio sportivo e massaggio funzionale, a cura dei fisioterapisti dello staff medico federale, Maurizio Iaschi, Alessandro Pesce, Marco Sciunnacche, Ferdinando Margutti, Dario Maniscalco e Josi Di Segni. In un’altra sala, invece Alessandro Moccia, Benedetta Abatini, Federica Balbi e Davide Ricca sono stati protagonisti di una esercitazione sui criteri di valutazione e principi basilari del trattamento sulla colonna vertebrale, mentre il preparatore atletico Luca Malvassori in un’altra sala è stato artefice di una esercitazione sulle modalità di effettuazione di esercizi di rinforzo per la forza muscolare generale da utilizzare nella prevenzione degli infortuni e nel recupero. Sono stati ben ottanta gli iscritti alla due-giorni, tra questi anche alcuni schermidori oggi studenti universitari quali Ginevra Roato, ma anche diversi specializzandi in medicina dello sport dell’Università “La Sapienza” di Roma e tanti studenti di fisioterapia. “La soddisfazione è dettata anche – continua il Presidente della Commissione Medica FIE e FederScherma, Antonio Fiore – dall’aver constatato ancora una volta lo straordinario spirito di coesione dello staff medico federale, coinvolto nei lavori. Credo che questo possa davvero rappresentare un fiore all’occhiello per tutto il sistema scherma italiano. Inoltre, la FederScherma è stata la prima Federazione ad organizzare, con le proprie forze, un corso del genere. Questa è solo la prima edizione di un evento che si potrà e – a mio avviso – dovrà ripetere anche in futuro. Mi preme ringraziare – conclude Fiore – i partner federali Asa Laser e soprattutto Francesco Pizzo e Fisiogroup per il fondamentale supporto fornitoci nell’organizzazione di questo evento”.
(ITALPRESS).
SUCCESSO DEL CORSO DI TRAUMATOLOGIA DELLO SPORT
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