ROMA (ITALPRESS) – Acilia, piazza Bologna, San Lorenzo, Laurentina, Prati e Villa Adriana. Queste le zone interessate negli ultimi giorni da una serie di controlli amministrativi della Polizia di Stato sfociati nell’adozione di una serie di provvedimenti a tutela della sicurezza dei cittadini. Una rissa avvenuta nei giorni scorsi è solo l’ultimo degli episodi che hanno indotto il Questore di Roma ad adottare un provvedimento che impone al titolare di un minimarket in via di Macchia Saponara, ad Acilia, di tenere abbassata la serranda per 15 giorni. Durante un controllo dello stesso esercizio commerciale, gli agenti del X Distretto Lido avevano anche identificato una decina di clienti – molti dei quali già noti alle banche dati in uso alle forze di polizia – che disturbavano i residenti ed i passanti. Stretta sulla movida anche da parte dei Commissariati Porta Pia e San Lorenzo, nella cui competenza ricadono altri due esercizi commerciali che insistono nella zona di piazza Bologna e nel quartiere San Lorenzo. Per loro l’attività di somministrazione al pubblico sarà sospesa per 15 e 5 giorni.
Nei pressi della stazione Laurentina, è scattata invece la chiusura per 7 giorni di un esercizio di vicinato a conclusione del procedimento amministrativo avviato dagli agenti del Distretto Esposizione.
Sono stati poi gli agenti del commissariato Prati, durante una serie di controlli amministrativi svolti insieme alla Polizia Locale Roma Capitale ed al personale specializzato della ASL Roma 1, a notificare al titolare di un ristorante etnico di via della Giuliana il provvedimento di cessazione temporanea dell’attività. In questo caso, alla base del provvedimento, le pessime condizioni di ordine, pulizia e manutenzione riscontrate dai tecnici della ASL.
Una documentata vendita di alcolici a minori, infine, ha indotto il Questore ad emettere un provvedimento a carico di un market di Villa Adriana che dovrà tenere abbassata la serranda per venti giorni. Fondamentali gli accertamenti svolti dagli agenti del commissariato Tivoli e Guidonia.
– foto ufficio stampa Polizia di Stato –
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