BOLOGNA (ITALPRESS) – La Regione Emilia-Romagna ha deciso formalmente di intervenire nel nuovo processo penale – che coinvolge quattro imputati – sui mandanti della strage alla stazione di Bologna, costituendosi parte civile. “La decisione di costituirsi parte civile- afferma la vicepresidente, Elly Schlein, presente oggi in Aula, in rappresentanza della Regione e a fianco dell’Associazione dei familiari e del Comune di Bologna- era stata presa da tempo dalla Regione e dal presidente Bonaccini e adesso viene avanzata nel rispetto delle procedure previste”.
“Il processo – aggiunge Schlein- dovrà ricostruire le responsabilità ai massimi livelli, cercando di individuare i mandanti e finanziatori di una delle pagine più buie del nostro Paese. E’ un dovere, in rappresentanza della comunità regionale, essere al fianco dell’associazione dei familiari delle vittime della strage la cui tenacia e determinazione fa sì che oggi si apra un processo che speriamo porti alla piena verità che chiediamo e aspettiamo da quarant’anni”.
“Tanti ne sono passati – ricorda la vicepresidente- da quel terribile 2 agosto, che resta impresso nella coscienza del Paese come un evento tragico e come una ferita sempre aperta, per le tante vite spezzate e per le sofferenze delle famiglie. Questo nuovo capitolo, grazie al lavoro attento e meticoloso svolto nelle indagini dalla Procura generale, riaccende le speranze di ottenere una completa verità. Fino ad allora- conclude Schlein- come Regione proseguiremo nel nostro impegno, a fianco dell’Associazione dei familiari delle vittime e delle altre Istituzioni, sempre sostenute da una larga partecipazione della comunità bolognese e regionale”.
(ITALPRESS).
Strage Bologna, Regione parte civile nel nuovo processo sui mandanti
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