Alexandra Agiurgiuculese conquista una medaglia storica alla 36/a edizione dei Campionati del Mondo di Ritmica, in corso a Sofia. La diciassettenne dell’Asu di Udine cresciuta da Spela Dragas con il punteggio di 19.900 (D. 11.200 E. 8.700) si è messa al collo la medaglia di bronzo individuale nella finale alla palla, alle spalle delle due russe, Dina Averina (20.300) e Aleksandra Soldatova (20.200). Quarta posizione, ai piedi del podio iridato, per la fabrianese Milena Baldassarri (19.500), allenata da Julieta Cantaluppi e protagonista di un ottimo sesto posto nella final eight al cerchio, vinta dalla campionessa in carica, Dina Averina, con 20.850. Argento per l’israeliana Linoy Ashram che con un 20 pieno riesce, al tempo stesso, a migliorare il palmares del suo Paese, dopo il doppio bronzo record di Pesaro 2018, e a intromettersi tra le due regine gemelle, precedendo Arina Averina, terza con 19.700. La rassegna bulgara dunque non poteva iniziare meglio per la delegazione guidata da Grazia Ciarlitto, che riporta una ginnasta individualista su un podio mondiale dopo 27 anni.
L’ultimo e unico precedente risale infatti ad Atene 1991, quando Samantha Ferrari vinse il bronzo alle clavette. Per il resto il ricco medagliere italiano è pieno di successi firmati dalla squadra di Emanuela Maccarani, Direttrice Tecnica dell’intera Sezione FGI. Questo acuto dell’azzurra, già oro ai Giochi del Mediterraneo a Tarragona, lo scorso giugno, e miss eleganza un anno fa, all’Adriatic Arena di Pesaro, porta ulteriore prestigio al movimento dei piccoli attrezzi italiani. “Dedico questo straordinario risultato – ha esordito in mixed zone Agiurgiuculese, campionessa di origini rumene esplosa agli Europei juniores di Holon 2016 – a coloro che mi hanno sostenuto in questi mesi, o forse dovrei dire anni. Un risultato grande come una casa che arriva dopo tanto tanto lavoro. Non è tutto rosa e fiori come sembra quando arrivi alla cerimonia di premiazione. Fino a questa mattina mi sentivo addosso la responsabilità della Team Competition (la competizione per Nazioni che coinvolge anche la terza azzurra, Alessia Russo, e che vede l’Italia occupare il quarto posto provvisorio, al giro di boa, dietro Russia, Bulgaria e Israele). Sono salita in pedana per ultima, ero da sorteggio la cosiddetta ginnasta decisiva, quella che dice l’ultima parola”.
“Non ho pensato al podio, ma a far bene, per me stessa, cercando di migliorare la prova in qualifica, magari facendo più giri o migliorando. Questa mattina mi ero piaciuta, ma l’esecuzione perfetta, si sa, non esiste. Si può sempre migliorare. Alla fine è arrivata la medaglia dei sogni ed è stata una sorpresa enorme. Io e Milena ultimamente stiamo sempre insieme, dividiamo la stanza in hotel, ci sosteniamo a vicenda. Lei aveva già fatto l’altra finale e mi ha detto forza è l’ultimo sforzo della giornata. Domani sarebbe stato un altro giorno, con altre specialità (clavette e nastro). Non avremmo mai pensato di trovarci a competere per un posto sul podio. Adesso devo resettare la mente, domani devo fare un attrezzo che mi starebbe pure simpatico, ma non ci pigliamo sempre. Quindi adesso mettiamo da parte questo bronzo, lo tirerò fuori dalla borsa quando torno a casa”. Il Campionato del mondo di Sofia viene trasmesso in esclusiva e in diretta su Volare TV (www.volare.tv). La Federazione Ginnastica d’Italia, vista la rinuncia della RAI, si è assicurata in extremis i diritti televisivi e internet e ha festeggiato il primo collegamento dall’Arena Armeec con un exploit destinato a rimanere nella memoria dei tantissimi spettatori collegati gratuitamente alla piattaforma federale.
(ITALPRESS).