Un Gran Premio tinto di Rosso Ferrari per onorare la memoria di Sergio Marchionne e per rilanciare un circuito che non può rischiare di uscire dal circus della Formula 1. L’appuntamento con il Gran Premio di Monza di Formula 1, in programma domenica prossima 2 settembre e presentato oggi nella sala Tazio Nuvolari del circuito brianzolo, punta contemporaneamente a rilanciare le ambizioni della “rossa” nel Mondiale della velocità e la possibilità che lo storico autodromo italiano possa rimanere il “tempio della velocità” anche oltre il 2019, quando scadrà il contratto con Liberty Media, la società che organizza il circuit. Gli organizzatori puntano a bissare il numero di biglietti venduti lo scorso anno (furono 186mila nei tre giorni della kermesse) e per il momento sono già stati venduti il 2% di ticket in più. “Credo che una vittoria della Ferrari a Monza sarebbe il modo migliore di onorare la memoria di Sergio Marchionne, un uomo a cui l’Italia deve molto – ha detto il presidente dell’Automobile Club Italiano Angelo Sticchi Damiani -. Una vittoria qui, ripagherebbe dei momenti bui delle ultime settimane, dalla scomparsa dell’ex numero uno del Cavallino Rampante alla bruciante sconfitta in Germania”. A proposito invece della trattativa con Liberty Media per il mantenimento del Gran Premio di Monza in Formula 1, il numero uno dell’ACI ha detto: “Faremo di tutto per portare avanti il discorso e non fermarci al 2019 . Vogliamo che si arrivi al 2022, quando il Gran Premio di Monza compirà 100 anni, nelle condizioni ideali. Abbiamo la certezza di avere il governo e la Regione Lombardia con noi. Abbiamo di fronte un interlocutore molto esigente e che persegue il proprio business, non sarà facile, ma ci proveremo”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, che ha spiegato: “Il Gran Premio di Monza è un simbolo vincente dell’Italia e della Lombardia e non possiamo permetterci di perdere questa grande manifestazione. La Regione anche in futuro farà tutto quanto è nelle sue competenze e disponibilità per difendere il Gran Premio di’Italia a Monza. Mi auguro che un governo Lega-Cinque Stelle faciliti il buon esito dell’operazione, anzi ne sono fermamente convinto, tanto che domenica credo che ci sarà qualche presenza del governo qui alla gara per dimostrare la vicinanza del governo a questa grande, importante e unica manifestazione”. Al momento Palazzo Chigi non ha ancora comunicato chi sarà il rappresentante del governo che premierà il vincitore del Gran Premio domenica pomeriggio, anche se il vice premier Luigi Di Maio ha già fatto sapere di aver acquistato un biglietto per la gara, la quale a differenza che in passato, prenderà il via alle 15,10 anziché alle 14.00. Prevista, come di consueto, la presenza delle Frecce Tricolori, mentre l’inno d’Italia sarà cantato alla vigilia della gara da Al Bano, il quale tornerà appositamente dalla sua tournée russa. Numerose anche le iniziative collaterali, che si terranno a Monza, a Milano (con l’esposizione delle vetture d’epoca alla Darsena) e perfino a Venezia, dove una Ferrari arriverà al Casinò a bordo di un barcone, dopo aver attraversato il Canal Grande.
(ITALPRESS).
STICCHI DAMIANI “FERRARI VINCA PER MARCHIONNE”
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