di Giorgio La Bruzzo
PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – La delusione c’è e si vede ma non è ancora finita. La prima giornata di gare al Grand Palais di Parigi è amara per le azzurre della spada, che speravano di portare a casa qualche medaglia e restano invece a mani vuote. Giulia Rizzi e Rossella Fiamingo escono subito di scena, battute rispettivamente dalla polacca Klasik (12-11) e dall’americana Cebula (15-14), l’unica a spingersi un pò più in là è Alberta Santuccio, la cui corsa però si spegne ai quarti, beffata al supplementare dall’estone Nelli Differt (10-9). “In un’Olimpiade sei brava se arrivi a medaglia – il rammarico della 29enne catanese delle Fiamme Oro, bronzo a squadre tre anni fa a Tokyo e argento mondiale in carica – La priorità è un terno al lotto, sarebbe meglio non arrivarci. Potevo gestire meglio prima il match, fare un pò di più, dovevo essere più aggressiva. Non ho centrato il mio obiettivo e adesso ho qualche ora per ragionare su tutto quello che è successo, poi la testa andrà alla gara a squadre dove vogliamo andarci a prendere quello che ci meritiamo”. L’appuntamento è per martedì, quando alle tre azzurre si aggiungerà anche Mara Navarria – che appenderà la spada al chiodo dopo Parigi – riproponendo il quartetto che poco più di un mese fa si laureava campione d’Europa a Varsavia, interrompendo un’attesa lunga 17 anni. “Usciamo da un Europeo d’oro e proverò a dare il meglio di me – assicura la Rizzi – Non vedo molto positivo oggi purtroppo ma devo pensare alla gara a squadre insieme alle mie compagne”. Un appuntamento sul quale punta molto anche la Fiamingo, visibilmente delusa dopo la prova individuale. “Ci sono stati dei momenti in cui sono andata sopra anche di tre stoccate e per questo sono dispiaciuta – le sue parole sul match perso – Credo di potermi esprimermi molto meglio. Sul 14 pari può succedere di tutto, avevo vinto così il primo assalto a Tokyo, oggi non dovevo arrivarci. Adesso mi sfogherò per questa giornata brutta e mi concentrerò sulla gara a squadre”. La chance per riscattarsi è lì e le azzurre non vogliono farsela scappare.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Steccano le azzurre della spada “Ma ancora c’è la gara a squadre”
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