Acuto di Thibaut Pinot e Simon Yates da vero leader nell’ultima prova del “trittico della montagna”. Queste le note principali dell’odierna quindicesima tappa della 73esima edizione della Vuelta a Espana, la Ribera de Arriba-Lagos de Covadonga, di 178.2 chilometri. Sul traguardo delle Asturie, il francese Pinot, della Groupama FDJ, si è imposto in solitaria, precedendo il colombiano Miguel Angel Lopez (Astana), secondo a 28″, e il britannico Simon Yates (Mitchelton Scott), terzo a 30″. Proprio quest’ultimo ha conservato la maglia “roja” di leader della classifica generale e ha dimostrato di avere la “gamba” migliore al momento, “dominando” gli altri uomini in lotta per il podio finale e mandando “a quel paese” il colombiano Nairo Quintana (Movistar), “reo” di non avergli dato il cambio nell’inseguire Lopez. Praticamente tutti appaiati per il resto i “big”: nella top ten odierna si sono piazzati i primi dieci ciclisti della nuova graduatoria assoluta, con distacchi tutti relativamente contenuti. Attardati, invece, il sardo Fabio Aru (Astana) e il siciliano Vincenzo Nibali (Bahrain Merida).
Oltre a Yates e Lopez, anche Quintana, gli spagnoli Enric Mas e Alejandro Valverde e l’olandese Steven Kruijswijk sono arrivati al massimo con 34″ di ritardo rispetto a Pinot, balzato ora al settimo posto assoluto. Un po’ più dietro, dall’ottava alla decima piazza, sia di giornata che della generale, invece, il colombiano Rigoberto Uran, il tedesco Emanuel Buchmann e lo spagnolo Jon Izaguirre. Al momento Pinot ha 26″ di vantaggio su Valverde, 30″ su Quintana, 43″ su Lopez, 1’29” su Kruijswijk e 1’55” su Mas.
La frazione di oggi si è accesa lungo la difficilissima salita finale: ben 11.7 km con una pendenza media del 7.2 per cento (nella nebbia). Hanno attaccato prima Lopez, poi lo stesso leader della generale Yates e infine Pinot. Per il francese è la prima vittoria alla Vuelta e completa così un bel “tris” (ha vinto almeno una tappa in ognuno dei tre grandi giri). “Era nei miei piani attaccare verso i 6 km dalla fine. E’ una vittoria bellissima per la mia carriera: sono moloto felice”, ha detto Pinot, al termine delle fatiche odierne.
Da segnalare un brutto incidente con coinvolti il polacco Michal Kwiatkowski (Sky) e il francese Alexandre Geniez (AG2R La Mondiale) a circa 27 chilometri dall’arrivo. Per fortuna entrambi hanno raggiunto, comunque, il traguardo, anche se acciaccati.
Domani è in programma il secondo e ultimo giorno di riposo di questa edizione della corsa iberica. Da martedì il plotone rosso inizierà la settimana decisiva, che si chiuderà con il podio di Madrid di domenica. Si ripartirà con la sedicesima tappa, la cronometro individuale di 32 chilometri da Santillana del Mar a Torrelavega.
(ITALPRESS).
SQUILLO DI PINOT, SIMON YATES DA VERO LEADER
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