Spettacolo, sorpassi, polemiche e caos nel finale di gara. Al Gran Premio d’Austria è successo veramente di tutto e nella marea orange è Max Verstappen a trionfare. Il pilota olandese della Red Bull strappa il primo successo stagionale interrompendo l’egemonia Mercedes, e lo fa davanti a un Charles Leclerc beffato da una ruotata a tre giri dal termine del GP. Un’attesa di oltre tre ore prima di conoscere il verdetto dell’investigazione della direzione gara sul sorpasso di Max che con un ruota a ruota in curva 3 ha spinto Leclerc oltre i limiti della pista. Un’attesa ricca di polemiche e di notizie fake dalla possibile penalità, con un falso documento divenuto virale alle 18:13, fino al ‘no further action’ delle ore 19:46 con l’episodio catalogato come ‘incidente di gara’. Ciò non toglie una vera e propria magia di Verstappen, capace di condurre una rimonta epica. Mentre Leclerc, come in Bahrain, sfiora il primo successo in carriera. Due ragazzini ad animare la F1 in una giornata ‘no’ per i big con Bottas terzo e ben distante dal duo di testa e con Vettel quarto davanti a un anonimo Hamilton. Al via Leclerc difende la prima posizione soprattutto grazie a una partenza disastrosa di Verstappen che da secondo scivola in settima posizione.
Ottimo, invece, lo spunto di Vettel che in sei giri supera Verstappen, Norris e Raikkonen per poi mettersi all’inseguimento di Hamilton. Passo ai limiti della perfezione per Leclerc che da leader della gara tiene le Mercedes distanti con circa 4-5 secondi e sono proprio le frecce d’argento a muovere il primo passo. Al 22° giro Bottas torna al pit-stop in contemporanea con Vettel ma in casa Ferrari le gomme non vengono montate tempestivamente consentendo così al finlandese di guadagnare circa 5 secondi sul tedesco. Un giro più tardi Leclerc si ferma per montare gomma dura mentre Hamilton prende la leadership della gara e nel tentativo di allungare sulla concorrenza rovina l’ala anteriore. Inevitabile il pit-stop per il campione del mondo che al 31° giro cambia l’ala e le mescole per poi tornare addirittura in quinta posizione alle spalle di Verstappen. Ed è l’olandese ad animare il GP con il sorpasso su Vettel al 50° giro e sei tornate più tardi su Bottas per poi mettersi a caccia di Leclerc. Strategia differente in casa della Rossa con Vettel chiamato nuovamente al pit-stop per montare la gomma soft per superare Hamilton riappropriandosi della quarta posizione.
E negli ultimi giri un super Verstappen beffa Leclerc dopo una lunga lotta con un ruota a ruota che manda su tutte le furie il monegasco, finito oltre i limiti della pista. “Questo si chiama gareggiare, altrimenti chiudiamo la F1 – ha commentato Verstappen nel post gara – È stata una lotta col coltello fra i denti, nulla d’irregolare”. Di tutt’altro avviso, invece, Leclerc: “Non è stato sportivo, non mi ha lasciato spazio all’esterno e sono dovuto andare fuori dalla pista”. Decisione non condivisa ma rispettata dal team principal della Rossa Mattia Binotto: “La penalità non è corretta ma la rispettiamo, non vogliamo cadere nelle solite discussioni. Ci prenderemo comunque la nostra rivincita”. E il prossimo appuntamento è il Gran Premio della Gran Bretagna, in programma nel weekend 12-14 luglio. La Ferrari cestina un’altra chance di vittoria, la Red Bull ne approfitta ma mai come oggi la Mercedes esce dal paddock completamente ridimensionata. La F1 è tornata a far divertire mentre la Fia con il suo regolamento, interpretabile o meno, continua a lasciare tante perplessità.
(ITALPRESS).
VERSTAPPEN TRIONFA IN AUSTRIA, LECLERC 2°
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