VANZINA, DA SORRENTINO A VERDONE PER ULTIMO SALUTO

Chi lo ha ricordato con una battuta celebre di un suo film, chi con aneddoti personali, chi con gesti gentili che lo hanno contraddistinto nella sua vita privata e professionale. In tanti questa mattina hanno salutato per l’ultima volta il regista romano Carlo Vanzina, scomparso all’età di 67 anni. Attori, registi, politici, personaggi del mondo della cultura, amici e romani, hanno riempito la basilica di S.Maria degli Angeli , dove don Andrea ha celebrato la funzione funebre. “Un amico di famiglia” lo definisce il produttore cinematografico, Aurelio De Laurentiis, che con i fratelli Vanzina ha condiviso i ‘cinepanettoni’ “ con Carlo ed Enrico  abbiamo avuto un’adolescenza dorata, all’ombra dei nostri genitori che ci hanno iniziato al mestiere piu’ bello del mondo”. Christian De Sica lo aveva sentito pochi giorni fa “ Carlo era venuto un mese fa a casa mia offrendomi un film, e ci siamo massaggiati fino a tre giorni fa”. Tutti concordi sul fatto che Carlo Vanzina è stato capace di raccontare uno spaccato dell’Italia degli anni ’80 e ’90: “per parlare dell’Italia degli anni ’80 e raccontarla bisogna rivedere i film di Carlo Vanzina ” ha aggiunto De Sica ” i suoi film la raccontano molto meglio di tanti altri”. E che, come ha detto il regista Pupi Avati “più che raccontare se stesso ha raccontato l’Italia in cui molti si sono riconosciuti. Credo che Carlo abbiamo inventato un mondo, uno star system, ha dato voce e volto a una serie di attori che il cinema italiano nel suo snobbismo non avrebbe considerato”.

Un ricordo commosso anche quello di Jerry Calà, arrivato in compagnia di Mara Venier: “gli devo tutto per quanto riguarda la mia carriera nel cinema, sono senza parole, perche’ se ne e’ andato oltre che un grandissimo regista, un grande uomo, generoso, elegante, discreto, una persona bellissima”. Don Andrea nel corso della messa ha ricordato la parte umile e gentile di Carlo Vanzina “ci ha insegnato che non e’ importante stare sotto i riflettori perche’ prima o poi si spengono e ci ha insegnato a dare valore alla quotidianita’. Era un uomo di cultura e di fede”. Tanti gli attori e registi presenti, da Paolo Sorrentino a Isabella Ferrari, Anna Falchi, Carlo Rossella, Ezio Greggio, Neri Parenti, Diego Abatantuono, Ricky Tognazzi e Simona Izzo, Valeria Marini, Aurelio De Laurentiis, Massimo Boldi, Nancy Brilli, Fiorello, Sabrina Ferilli, Carlo Verdone. Anche il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, con Ganni Letta, è stato presente alla cerimonia.

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]