Sparkle, la società del Gruppo TIM dedicata allo sviluppo dei servizi internazionali e tra i primi dieci operatori globali, potenzia le proprie competenze a supporto dell’innovazione con l’ingresso di dodici giovani neolaureati e laureandi nel Sud Italia e in particolare nelle sedi di Palermo e Catania.
Ingegneri delle telecomunicazioni e informatici, attivi nelle divisioni ICT e Network, si occuperanno della gestione delle piattaforme trasmissive a supporto della rete Sparkle e dei sistemi in cavo sottomarino, nonché del presidio delle infrastrutture e delle piattaforme per l’automazione, la programmabilità e la virtualizzazione delle funzioni di rete.
I neo assunti hanno completato con successo un percorso di training focalizzato sul processo di assurance e sui servizi trasmissivi, specializzandosi sulle diverse tecnologie istallate, in linea con l’approccio trasversale richiesto dal mercato internazionale.
La Sicilia rappresenta da anni un’area strategica per Sparkle, attraverso i due poli di Palermo e Catania, confermando la sua vocazione come Hub del Mediterraneo, cuore dell’innovazione tecnologica e porta di scambio dei traffici Internet da e per l’Europa per Africa, Medioriente e Asia.
Il capoluogo della regione ospita il Sicily Hub, un data center neutrale che si sta affermando come principale snodo per il traffico Internet nel Mediterraneo grazie alla prossimità con il Nord Africa e il Medioriente e al collegamento con tutte le stazioni di atterraggio dei cavi in Sicilia.
A Catania ha sede invece il Sicily Lab, data center iperconvergente e laboratorio d’innovazione tecnologica che ha recentemente contribuito al successo di Sparkle, premiata per due progetti d’avanguardia nel corso del MEF 2018, la principale fiera di settore che opera per lo sviluppo di tecnologie innovative per la connettività internazionale.
La formazione specializzata dei dipendenti si inserisce nel solco del più ampio programma di formazione Global Training Program dedicato a partner del settore che Sparkle porta avanti da diversi anni e che nel 2019 sarà ampliato con nuove iniziative in collaborazione con istituzioni basate in Sicilia.
(ITALPRESS/MNA)