“Siamo costretti a rinunciare a Julen Lopetegui”. Con queste parole il presidente della Federcalcio spagnola, Luis Rubiales, ha annunciato in conferenza stampa, a Krasnodar, il licenziamento del commissario tecnico delle “furie rosse” a due giorni dal debutto Mondiale contro il Portogallo. A scatenare la bufera l’annuncio di ieri del Real Madrid che ha ufficializzato l’accordo triennale con lo stesso Lopetegui. “La situazione è molto difficile, molto complicata”, ha ammesso il presidente della RFEF. “Ringrazio Julen per tutto quello che ha fatto, è stato impeccabile durante le qualificazioni, ma ci troviamo obbligati a prendere questa decisione, bisogna mandare un messaggio a tutti quelli che lavorano per la Federazione, ci sono delle forme e dei comportamenti da seguire – ha spiegato il presidente federale -. Non ci sentiamo traditi, ma il problema nasce dal modo in cui sono state fatte le cose, con la Federazione che non è mai stata chiamata in causa e non poissiamo far finta di nulla. Lopetegui è un professionista impeccabile, ma i modi sono importanti. Il Real cercava un allenatore e ha preso il migliore, tutto giusto, lecito, ma mentre Lopetegui è il selezionatore della Spagna non può fare queste cose, ci siamo sentiti 5 minuti prima dell’annuncio ufficiale e siamo stati obbligati a prendere questa decisione, poi io non entro nel merito dei comportamenti di questo o quell’altro club, ma solo dei nostri tesserati”. In conferenza stampa Rubiales aveva detto di non sapere ancora chi sarebbe stato il sostituto di Lopetegui, qualche ora dopo la Federazione ha ufficializzato la nomina di Fernando Hierro come commissario tecnico durante il Mondiale di Russia. “Ho parlato con i giocatori e posso garantire che tutti, insieme al nuovo staff tecnico, daranno il massimo per portare avanti la Spagna – aveva detto Rubiales -. Non sappiamo ancora cosa faremo, se non che cercheremo di modificare il meno possibile e di andare avanti così,. So che ci saranno critiche, che Lopetegui è un allenatore top, ma oltre alle vittorie e ai successi ci sono altre cose importanti e la Federazione deve difendere certi valori, non possiamo permettere che le cose vadano come sono andate, non agire sarebbe stato da irresponsabili. E’ un duro colpo, ma a partire da oggi pomeriggio con i giocatori e il nuovo ct ct saremo pronti per andare avanti. E’ stato un momento duro l’addio di Lopetegui ai giocatori, ci sono legami forti, ma era una decisione che andava presa, lo abbiamo fatto con la massima responsabilità. Se i giocatori sono d’accordo? Siamo tutti dispiaciuti per la situazione nella quale ci troviamo, ma ho spiegato i motivi che ci hanno spinto a prendere questa decisione e hanno capito, quello che posso assicurare è che mi hanno trasmesso una grande voglia di dare il massimo e io non ho dubbi sul fatto che saranno tutto quello che hanno”.
(ITALPRESS).
SPAGNA ESONERA LOPETEGUI, HIERRO CT AL MONDIALE
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