Spadafora “La Serie A riparte il 20 giugno”

Roma 13/06/2018 - Giuramento dei nuovi Sottosegretari / foto Samantha Zucchi/Insidefoto/Image nella foto: Vincenzo Spadafora

“Il campionato riprende il 20 giugno”. Lo ha annunciato il ministro per le politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora al termine dell’incontro odierno con la Federcalcio. “Mi sono confrontato con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte che ha espresso compiacimento per la soluzione unitaria trovata insieme al mondo del calcio”, ha aggiunto Spadafora.

“Visto che il campionato riprende il 20 giugno, io auspico che si possa dare un segnale positivo e si possa utilizzare la settimana dal 13 al 20 giugno per chiudere la Coppa Italia. Sarebbe un bel segnale perché si potrebbe assistere a tre partite importanti in chiaro, come previsto, sulla televisione pubblica. Sarebbe davvero un beneficio per tutti gli italiani – ha spiegato Spadafora – Sono peraltro in corso contatti con i broadcaster che detengono i diritti delle le partite del campionato: il mio auspicio è che da parte di Sky possa arrivare un segnale positivo. Le modalità sono da vedere, ma le prime interlocuzioni sono state positive: vediamo in che termini e se arriverà una conferma per far vivere questa ripresa del campionato agli italiani con passione ed evitando gli assembramenti” ha detto il ministro.

“Ho chiesto alla Federcalcio se avesse chiaro il fatto che, qualora l’emergenza sanitaria tornasse con curve di contagio diverse dalle attuali, una cosa che non ci auguriamo, si dovrebbe di nuovo sospendere il campionato. La Figc mi ha assicurato che esiste un piano B, un format con play-off e play-out, e un piano C, con la cristallizzazione delle classifiche al momento dell’eventuale sospensione. Le scelte su piano B e piano C non spettano a me – ha aggiunto – ma sarà la Figc in autonomia a studiare le soluzioni alternative nel Consiglio federale del 4 giugno” ha spiegato Spadafora che ha spiegato che si è arrivati a questa soluzione dopo “l’ok nel pomeriggio da parte del Comitato tecnico scientifico al protocollo proposto dalla Figc per la ripresa delle partite. Il Cts ha confermato la necessità imprescindibile della quarantena fiduciaria delle squadre qualora un componente del gruppo risultasse positivo al coronavirus. Abbiamo inoltre avuto la garanzia che il percorso dei tamponi che i club effettueranno non avrà alcuna via preferenziale né andrà a ledere i diritti degli italiani”.

Buono il clima nel corso dell’incontro di oggi. “La riunione con tutte le componenti, che ringrazio per la collaborazione, è stata molto utile – ha aggiunto il ministro – Come abbiamo detto dal primo momento, oggi l’Italia sta ripartendo ed è giusto che riparta anche il calcio, perché ci sono tutte le condizioni di sicurezza e perché è arrivato l’ok del Cts”.
(ITALPRESS).

 

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