MILANO (ITALPRESS) – Gli italiani sono finalmente consapevoli della necessità di salvaguardare l’ambiente: al 57,6% lo dichiarano nell’indagine Makno commissionata dal mensile Economy in occasione dell’evento “Le mille imprese della sostenibilità” che si sta svolgendo oggi presso la Camera di commercio di Milano. Ma questa consapevolezza fa presto a vestirsi di opportunismo, quando ad esempio nello scegliere un elettromestico si pone attenzione alla classe energetica – fa risparmiare energia – ma non al risparmio d’acqua, che tutela l’ambiente ma non la tasca. E in certi generi di consumo semidurevole come l’arredamento le qualità ecologiche di un prodotto vengono ben dopo il prezzo, il design e l’origine nazionale rispetto al certificato di sostenibilità.
Infine: se il 70% dei risparmiatori afferma senza esitazione che nelle sue scelte in Borsa predilige le società che rispettano i principi della sostenibilità, il 56,8% del campione non crede che le imprese facciano sul serio nei loro comportamenti ecologici.
L’inchiesta è stata presentata prima di una breve intervista alla sottosegretario alla Transizione energetica Vannia Gava, che ha sottolineato come la collaborazione tra gli enti locali e il governo sarà cruciale per la messa a terra dei grandissimi investimenti che il Pnrr destina a questo capitolo di intervento.
Hanno preso poi la parola monsignor Paglia, presidente della Pontificia accademia per la Vita, e il rappresentante del Rettore della Cattolica Giovanni Marseguerra, seguito dal presidente di Federmanager Milano Bruno Villani. Tra le aziende intervenute, Nexi, Iberdrola, San Pellegrino, Sicily By Car, Forever Bambù, Rsm, Grimaldi Group, Sorgenia, Nextchem, Fujifil, Bain, Sace.
(ITALPRESS).
Sostenibilità importante per gli italiani, ma più a parole che a fatti
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