SAKHIR (BAHRAIN) (ITALPRESS) – Max Verstappen inizia la sua stagione con un Grande Slam, dominando il weekend del Gran Premio del Bahrain. Il tre volte campione del mondo non ha soltanto vinto la gara dopo essere partito dalla pole position ma ha anche percorso in testa tutti e 57 i giri previsti e ha ottenuto il punto addizionale del giro più veloce in gara con uno stratosferico 1’32″608 (giro 39), un tempo inferiore di quasi un secondo e mezzo rispetto a quello del secondo, Leclerc (1’34″090). Lo svolgimento della corsa ha rispettato in larga parte le previsioni e le simulazioni effettuate dopo le qualifiche, sia in termini di utilizzo e comportamento degli pneumatici sia per quanto riguarda le strategie. Tutti i piloti sono partiti con le gomme Soft per poi passare alle Hard. Chi, come la coppia della Red Bull, aveva soltanto un set di C1 a disposizione, ha utilizzato il treno di C3 nuovo che era rimasto dopo le qualifiche per concludere la gara mentre la stragrande maggioranza degli altri piloti ha invece usato il secondo set di Hard per il terzo e ultimo stint. Le eccezioni, quattro, si contano infatti sulle dita di una mano: Nico Hulkenberg (Haas), costretto a fermarsi già al primo giro per un contatto in partenza, ha fatto tre soste, così come Pierre Gasly (Alpine) e Logan Sargeant (Williams) hanno cercato di fare qualcosa di diverso facendo due stint con le Hard e due con le Soft mentre Daniel Ricciardo (Racing Bulls) ha sì fatto due soste ma ha scelto una C3 nuova per finire la gara. “Il primo Gran Premio della stagione 2024 è sembrato quasi un’appendice del campionato scorso, con un pilota come Verstappen in grado di staccare tutti con facilità e con un grandissimo equilibrio alle sue spalle – commenta Mario Isola, direttore Motorsport Pirelli – Non è un caso che siano state cinque squadre a spartirsi i dieci posti nella zona punti, praticamente nello stesso ordine di classifica con cui era terminata la scorsa stagione: unica eccezione la Ferrari davanti alla Mercedes. Dal punto di vista del comportamento delle gomme, non abbiamo registrato alcuna sorpresa: del resto le gomme sono praticamente le stesse rispetto alla gara dello scorso anno e siamo arrivati qui dopo tre giorni di test che hanno permesso alle squadre di analizzarne in ogni dettaglio la prestazione. Le temperature leggermente più fresche hanno reso la Soft ancora più competitiva perchè il degrado è stato più gestibile, considerate le caratteristiche della pista: ciononostante, soltanto la Red Bull fra i team di vertice ha preso sin dall’inizio del weekend una direzione precisa in termini di strategia mentre gli altri hanno preferito andare sul sicuro, tenendosi due Hard per la gara”.
Zane Maloney (Rodin) è stato il grande dominatore del primo weekend della stagione di Formula 2: il pilota delle Barbados si è imposto sia nella Sprint Race di venerdì che nella Feature di oggi pomeriggio, conquistando in totale 36 punti. A Sakhir ha fatto il debutto in gara la nuova generazione monoposto e, chiaramente, c’è ancora margine di miglioramento per squadre e piloti nella messa a punto del nuovo pacchetto vettura-gomme. Le due mescole – Hard e Soft – portate qui dalla Pirelli sono state piuttosto in linea con le previsioni, magari con una differenza di prestazione e di degrado inferiore a quanto si era notato con la monoposto dello scorso anno.
Sono Arvin Lindblad (Prema) nella Sprint Race e Luke Browning (Hitech) nella Feature i vincitori delle gare del primo appuntamento stagionale della Formula 3: debutto per la nuova Hard messa a disposizione delle squadre. Il comportamento della mescola è stato in linea con le aspettative e, soprattutto, ha rispettato quei target di prestazione che erano stati definiti insieme al promoter del campionato.
La Formula 1 torna in pista già la prossima settimana con il secondo appuntamento della stagione, il Gran Premio dell’Arabia Saudita, che si correrà dal 7 al 9 marzo sul circuito cittadino di Gedda. Come in Bahrain anche in Arabia, la gara sarà di sabato. Pirelli porterà sul circuito dell’Arabia Saudita le mescole C2, C3 e C4. Le gare di supporto vedranno protagoniste nuovamente le vetture di Formula 2 mentre ci sarà il debutto della F1 Academy, la serie tutta al femminile di cui la Pirelli è fornitore esclusivo di pneumatici.
– foto ufficio stampa Pirelli –
(ITALPRESS).
Soft più competitiva in Bahrain grazie a temperature più fresche
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