Soccorritore del 118 preso a calci e pugni nel siracusano

Mandatory Credit: Photo by Marcello Valeri/ZUMA Press Wire/Shutterstock (14687318k) The interior of the ambulance destroyed by Russian artillery in the Kharkiv region exhibited for the campaign 'Ukraine is calling' by the organization LUkraine in collaboration with the Christian Association of Ukrainians in Italy in Rome. Also on display in Rome is an ambulance from the Russian-Ukrainian war zone, which is touring Europe for the campaign 'Ukraine is calling', launched by the Luxembourg-based non-profit organization LUkraine. The goal is to raise funds to buy 112 ambulances and fire trucks for the front lines. According to the organizers, in September 2022, while providing assistance to a civilian wounded in a shelling in the village of Staryi Saltiv, Kharkiv region, the ambulance was hit by Russians with about 300 bullets, the rescue workers did not even have time to load the wounded man into the ambulance, just thirty seconds after their arrival, a bomb severely damaged the vehicle. The Roman stage of the tour was organized in collaboration with the Christian Association of Ukrainians in Italy. Russia-Ukraine War: 'Ukraine is calling' campaign arrives in Rome. Italy. - 02 Sep 2024

SIRACUSA (ITALPRESS) – Un soccorritore della Seus 118 è stato aggredito ieri sera dai familiari di una paziente ad Avola, in provincia di Siracusa. Colpito ripetutamente con calci e pugni ha riportato ferite al volto e ad una spalla. Al termine di una visita al pronto soccorso gli è stata certificata una prognosi di 7 giorni. Contro gli aggressori sarà inoltrata denuncia.
Riccardo Castro, presidente della Seus, sottolinea: “Per l’ennesima volta i nostri operatori sono aggrediti mentre compiono il proprio dovere. Un fenomeno vergognoso, contro il quale come già annunciato nei mesi scorsi doteremo al più presto i nostri equipaggi del 118 di apposite bodycam come deterrente. In sinergia con l’assessorato regionale alla Salute abbiamo pure chiesto ad Asp, ospedali e Policlinici- limitatamente alle proprie competenze- di inserire i nostri soccorritori negli interventi previsti dalle linee guida emanate dal Dasoe per la prevenzione degli atti di violenza e delle aggressioni verbali e/o fisiche agli operatori. La Seus si costituirà parte civile nei processi contro gli autori delle aggressioni, ha avviato campagne di sensibilizzazione e sta predisponendo un sostegno psicologico. Siamo orgogliosi e concretamente al fianco dei nostri “angeli del soccorso”, i quali con notevole professionalità e spirito di sacrificio salvano centinaia di vite”.
(ITALPRESS).

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]