Smartphone, come difendersi dagli attacchi informatici

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ROMA (ITALPRESS/TraMe&Tech) – Non solo computer, perché anche i nostri smartphone oramai sono perennemente sottoposti al rischio di attacchi informatici. Gli hacker infatti hanno iniziato a prendere di mira i dispositivi mobile sempre più spesso, dato che oramai ben il 93% degli italiani possiede uno smartphone e ne facciamo un uso massiccio ed intensivo.
Salviamo sul nostro telefono una enorme mole di dati e di informazioni sensibili, e quindi metterli al sicuro non è un’opzione, ma un vero e proprio obbligo. Lo è per proteggere noi stessi e ovviamente la nostra privacy, come nel caso dei dati dei conti, delle foto e dei video. Vediamo quindi di capire come proteggere il cellulare Android, e se è stato hackerato.
Spesso le azioni di hacking avvengono individuando una falla nel sistema operativo, e utilizzandola come via di ingresso per installare programmi malevoli sul telefono. Questi malware agiscono silenziosamente, in background, ed è quindi molto difficile scovarli. Ci sono comunque dei segnali che possono rappresentare dei campanelli d’allarme. Come ad esempio l’improvvisa lentezza del telefono, le app che vanno in crash, e la navigazione lenta su Internet.
In quei casi, è possibile che sia presente un malware che occupa le risorse dello smartphone e che invia dati tramite la connessione. Un altro segnale importante è il rapido consumo della batteria. Dovuto appunto ad una app malware continuamente attiva, insieme alla presenza di chiamate e di SMS strani nei registri. Questi ultimi potrebbero ad esempio essere la prova della presenza di una spy app sul nostro telefono, che sfrutta questi mezzi per essere attivata in remoto e per inviare informazioni a chi la comanda.
Il primo consiglio è di evitare di installare app che non conosciamo. E di non installare mai le applicazioni prese dal web o non presenti sugli store ufficiali dei sistemi operativi. Il rischio è molto elevato, dato che spesso queste applicazioni gratuite altro non sono che un cavallo di Troia contenente un malware. Inoltre, è opportuno cancellare dal telefono tutte le app che non conosciamo, che non utilizziamo e che non aggiorniamo.
Il secondo suggerimento riguarda la navigazione su Internet, che deve avvenire sempre in maniera sicura. In questo caso, il consiglio è quello di utilizzare una VPN pensata appositamente per Android che permetta quindi di navigare liberamente per il web, senza lasciare quindi alcuna traccia appetibile per gli hacker. Queste reti VPN, infatti, mascherano l’IP dell’utente rendendolo irrintracciabile. E permettendo di navigare in rete proteggendo i propri dati sensibili.
L’ultimo consiglio riguarda gli aggiornamenti. Per prima cosa, il sistema operativo dev’essere sempre aggiornato, ogni qualvolta compare l’avviso di un nuovo update disponibile. Anche se può diventare un fastidio, è meglio perdere 5 minuti piuttosto che rischiare che una falla possa spianare la strada agli hacker. Riuscire a difendere il proprio telefono dagli attacchi informatici non è semplice, ma con i consigli visti oggi sarà comunque possibile sentirsi protetti in ogni momento.
(ITALPRESS).

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