
DAMASCO (SIRIA) (ITALPRESS) – Il governo centrale della Siria raggiunge un accordo con l’autorità guidata dai curdi che controlla il nord-est del paese, tra cui un cessate il fuoco e la fusione della principale forza sostenuta dagli Stati Uniti nell’esercito siriano.
L’accordo è stato firmato oggi dal presidente ad interim Ahmad al-Sharaa e da Mazloum Abdi, comandante delle Forze democratiche siriane guidate dai curdi e sostenute dagli Stati Uniti. L’accordo segna una svolta importante che porterebbe la maggior parte della Siria sotto il controllo del governo guidato dal gruppo che ha guidato la cacciata del presidente Bashar Assad a dicembre.
L’accordo, che sarà implementato entro la fine dell’anno, porterebbe tutti i valichi di frontiera con Iraq e Turchia nel nord-est, gli aeroporti e i giacimenti petroliferi sotto il controllo del governo centrale. I curdi della Siria otterranno i loro diritti, tra cui l’insegnamento e l’uso della loro lingua, che sono stati vietati per decenni sotto Assad.
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