Sinner si arrende ad Alcaraz, niente finale a Indian Wells

Jannik Sinner of Italy during the Semiinal match between Novak Djokovic and Miomir Kecmanovic of Serbia and Jannik Sinner and Lorenzo Sonego of Italy of the Davis Cup at Martin Carpena. Pictured: Jannik Sinner,Lorenzo Sonego Ref: SPL10010712 251123 NON-EXCLUSIVE Picture by: Jose Luis Contreras/DAX via ZUMA Press Wire / SplashNews.com Splash News and Pictures USA: 310-525-5808 UK: 020 8126 1009 [email protected] World Rights, No Argentina Rights, No Belgium Rights, No China Rights, No Czechia Rights, No Finland Rights, No France Rights, No Hungary Rights, No Japan Rights, No Mexico Rights, No Netherlands Rights, No Norway Rights, No Peru Rights, No Portugal Rights, No Slovenia Rights, No Sweden Rights, No Taiwan Rights, No United Kingdom Rights

INDIAN WELLS (USA) (ITALPRESS) – Ancora tu. Come un anno fa, la corsa di Jannik Sinner al “BNP Paribas Open”, primo Atp Masters 1000 della stagione alle battute conclusive sul cemento dell’Indian Wells Tennis Garden, si ferma in semifinale e sempre per mano di Carlos Alcaraz: lo spagnolo, campione in carica, si aggiudica la sfida per 1-6 6-3 6-2 in due ore e 5 minuti complessivi di un match sospeso a lungo per pioggia e difende, almeno per il momento, la seconda piazza del ranking dall’assalto dell’azzurro. Ed è anche il primo Top 5 a battere l’altoatesino sul duro in rimonta, dopo aver perso il primo set, dal 2020 quando ci riuscì Daniil Medvedev negli ottavi a Marsiglia. “Tutte le partite con Jannik sono speciali, contro di lui devo sempre dare il 100%” – ha ammesso Alcaraz, diventato 20 anni e 316 giorni il giocatore più giovane a vincere 11 partite di fila a Indian Wells, al termine della sfida con Sinner – Sono stato forte mentalmente ed è molto importante. Devi esserlo se vuoi vincere questo tipo di partite contro un avversario che sta giocando un tennis incredibile. Sono davvero molto felice di tornare in finale, soprattutto in questo torneo”. Sinner, numero 3 Atp e del tabellone, adesso sotto 5-4 nei precedenti con lo spagnolo dopo che si era aggiudicato gli ultimi due match (in semifinale a Miami e poi a Pechino lo scorso anno), incassa così la prima sconfitta in questo 2024 dopo 16 vittorie di fila (19 considerando anche Davis Cup Finals 2023) che gli sono valse lo storico successo agli Australian Open e il titolo a Rotterdam. Alcaraz attende ora per riconfermarsi re di Indian Wells, in un remake della finale 2023, il russo Daniil Medvedev, n.4 del ranking mondiale e del torneo, che nella seconda semifinale ha piegato lo statunitense Tommy Paul (17) in rimonta e in tre set per 1-6 7-6(3) 6-2.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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