Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha convocato una riunione per verificare le condizioni di sicurezza della ‘viabilità primaria e secondaria in Sicilia’. L’incontro è avvenuto a Palazzo d’Orleans. Erano presenti l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone; i sindaci metropolitani di Palermo e Messina, Leoluca Orlando e Cateno De Luca; l’ingegnere Giuseppe Galizia, in rappresentanza dell’amministrazione metropolitana di Catania; i rappresentanti dei liberi consorzi dell’Isola. Presenti anche i vertici di Anas, Cas e Rfi.
“Ogni ente presente alla riunione ha illustrato la situazione di propria competenza. In Sicilia abbiamo 1900 ponti che da domani saranno sotto costante controllo”, ha spiegato Musumeci, a conclusione della riunione.
“Potremo avere la diagnosi non certo con le risorse umane di cui dispongono oggi le province, il Cas o l’Anas – ha aggiunto -. Stiamo immaginando una convezione con la stessa Anas, nell’ambito di un accordo già sottoscritto e, al tempo stesso, una consulta degli ingegneri, perché noi abbiamo bisogno di quanti più risultati possibili nel minore tempo possibile”.
“Entro 15 giorni sapremo lo strumento con cui opereremo la diagnosi e sapremo ‘chi’ fa ‘cosa’ – ha sottolineato Musumeci -. La verifica non può essere solo visiva, occorrono particolari strumenti. Ed entro 60 giorni, anche se i tecnici mi dicono che è un termine assai limitato, vogliamo una relazione delle particolari criticità esistenti, sia sulla rete viaria che ferroviaria”.