“SIATE ARTISTI”, AUGURI CEI A SPORTIVI

“Ciao! Amica, amico del mondo dello Sport, scendi in vita… da artista!”. Inizia così il messaggio al mondo dello sport per il Natale 2018 da parte dell’Ufficio Nazionale per la Pastorale del Tempo libero, turismo e sport della Cei. “A te che giochi e gareggi come artista… sei unico, sei unica! È la tua unicità che ti rende prezioso, non le imprese che da campione compi. Un’unicità che sei chiamato a scoprire ogni giorno nello sport, ma soprattutto in quel riflesso che attraverso lo specchio ti racconta che nei tuoi occhi vive luce e  nel tuo sorriso si scorge la bontà e nelle tue mani è racchiusa tenerezza – si legge – Come  artista…crei! Crei  spettacolo, non solo nelle tue gare o nelle tue partite, ma soprattutto in quella quotidianità nascosta in cui modelli il tuo essere uomo o donna nell’impegno a farti dono per qualcuno, soprattutto per chi ti guarda con gli occhi incantati per ciò che sei e fai. A chi fa  il tifo per te non dare solo soddisfazioni sportive, ma dai soprattutto motivazioni vitali, perché lui, come te, faccia della sua vita un capolavoro. Come  artista… crei emozioni! Lo sport fa  tremare lo stomaco e vibrare il cuore, fa tornare bambini e fa sentire pienamente vivi”.

“E sperimenterai quant’è bello essere testimonial di vita autentica, quella in cui si piange e si ride, ma soprattutto non si smette mai di sognare”. “A te che dirigi e alleni come artista… colori! Non c’è felicità più grande per chi, ogni giorno, mette al primo posto e allena non solo il corpo, ma anche la testa e il cuore. Come  artista scegli il tuo stile! Dai tuoi atleti, oltre che pretendere la preparazione atletica, devi iniziare a pretendere la preparazione umana,  allenando la loro capacità di vivere per gli altri negli oratori, nelle scuole, negli ospedali, nelle  carceri…e questo non a Natale, ma ogni settimana!”. Il messaggio della Cei si rivolge a chi arbitra, a chi guarda “tutto diversamente” e insegna a “fare altrettanto, invitando a guardare sempre oltre l’apparenza, perché c’è un mistero in ogni cosa da cogliere e da tirare fuori, per scoprire che tutto ha un senso…anche quel fischio che chiede attenzione sul tempo e sugli errori e cerca di farsi freccia segnaletica sulla via del fair play e del rispetto”. C’è poi chi sta dietro le quinte, dai magazzinieri ai medici, passando per i giornalisti, “se non ci fossi tu non ci sarebbero i campioni! E ci insegni che la più grande opera d’arte nasce dal mettersi a servizio di qualcuno”.

E chi tifa, come artista, “vive di stupore. Campioni non ci si improvvisa, ma ci si allena! E i campioni autentici si riconoscono non nel campo da gara o da gioco, reale o virtuale che  sia,  ma lungo la strada della vita in base a quante carezze, a quanti sorrisi, a quanto tempo sanno donare! Sono quelli i campioni per cui scegli di fare il tifo!”. “A voi tutti…Come artisti… fate scuola con quei ragazzi e con quelle ragazze che vi seguono, mettono su di voi i loro like e cosa non farebbero per essere come voi! Questo vi investe di responsabilità! La responsabilità di chi depone le vesti del famoso e indossa l’abito dell’uomo e della donna felice… di dare più che di ricevere, di uscire sulle pagine della cronaca bianca, più  che  su  quelle  della cronaca rosa. Siate artisti… fino alla fine! Non mollate mai! Non stancatevi mai di  mostrare ciò che siete: un grande e unico spettacolo vivente!”. 

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]