VENEZIA (ITALPRESS) – E’ stata una vera e propria festa, questa mattina a punta San Giuliano, l’ultimo appuntamento proposto da “Volare oltre lo sport-Liberi di esprimersi”, il progetto di inclusione sociale promosso dalla Cgia di Mestre in collaborazione con gli Itinerari educativi del Comune, giunto ormai alla sua terza edizione, che ha visto quest’anno la partecipazione di ben 24 classi degli istituti superiori cittadini, per un totale di circa 400 ragazzi. Un momento di incontro, convivialità e di sport, al termine di un lungo percorso, a cui ha preso parte, per portare il saluto dell’Amministrazione comunale agli studenti e insegnanti partecipanti e il ringraziamento agli organizzatori per il grande lavoro svolto, anche l’assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini. “Il connubio tra sport, scuola e inclusione – ha sottolineato Venturini – si dimostra ancora una volta vincente, grazie a uno splendido lavoro di rete ordito dagli organizzatori, che ha coinvolto associazioni sportive e campioni, come lo scalatore Moreno Pesce. E’ un messaggio forte quello che viene dato, di inclusione, anche nell’attività fisica, oltre gli stereotipi e, appunto, oltre le barriere.”
Dopo alcuni incontri iniziali in classe con atleti disabili, il progetto ha previsto ben tre uscite molto affascinanti: in marzo una “ciaspolata” al rifugio Fiume, nella splendida cornice delle Dolomiti (a cui hanno potuto partecipare due classi); poi una pagaiata sul fiume Sile (con sei classi); e infine quella odierna, con circa un centinaio di ragazzi, che hanno potuto materialmente “provare”, discipline legate all’acqua, come la canoa, il kayak, la barca a vela, la voga alla veneta.
foto: ufficio stampa comune di Venezia
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