PALERMO (ITALPRESS) – “Abbiamo sempre fatto una serie di iniziative legate alla giornata della memoria, ogni anno è stata una delle tappe fisse del nostro programma annuale. Quest’anno viviamo un momento particolare, questi sono giorni nel quale ci troviamo di aspettare da un giorno all’altro misure ulteriormente restrittive, però abbiamo comunque deciso che non si poteva tralasciare questo momento importante proprio perché il concetto espresso da Primo Levi che appunto diceva ‘se comprendere è impossibile conoscere è necessario’, questo concetto è per noi basilare quindi abbiamo pensato che anche quest’anno non potevamo a causa della pandemia dimenticare una giornata così importante”.
Così il rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Fabrizio Micari, nel corso di un’intervista realizzata da Mario Pintagro nel “Giorno della memoria”.
“Abbiamo cercato in tutte le attività di dimostrare resistenza e resilienza, abbiamo subito l’ondata della pandemia, però abbiamo cercato di fare tutto come se nulla fosse successo cercando comunque di andare avanti – ha sottolineato Micari -. Il motto è stato quello di non lasciare indietro nessuno e i nostri impegni. Da questo punto di vista realizziamo delle iniziative importanti anche se totalmente a distanza, quindi abbiamo voluto ricorrere a questi mezzi informatici che sono diventati purtroppo abituali, che abbiamo imparato a padroneggiare, facendo di necessità virtù pur con la consapevolezza che mai possono sostituire l’attività in presenza”.
(ITALPRESS).
Shoah, Micari “Nonostante Covid non potevamo dimenticare”
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