SETTEBELLO ORO MONDIALE, SPAGNA TRAVOLTA 10-5

Il Settebello e’ campione del mondo. A Gwangju, nella finale iridata del torneo di pallanuoto maschile, l’Italia ha battuto 10-5 la Spagna e ha conquistato la medaglia d’oro. Per gli azzurri  e’ il quarto titolo mondiale dopo Berlino 1978, Roma 1994 e Shanghai 2011.

Alla Nambu University Grounds il Settebello passa subito in vantaggio. Trenta secondi e dopo l’espulsione ottenuta da Aicardi al centro, l’extraplayer passa dalle mani di Di Fulvio che scaqrica a Luongo per l’1-0 da posizione cinque. Un minuto e cinquanta secondi e Perrone pareggia da cinque metri, alla prima superiorità iberica concessa per fallo grave di Figari (1-1). Munarriz e Grandos falliscono due extraman e dall’altra parte gli azzurri raddoppiano col Chalo dopo un’azione insistita con l’uomo in più, conclusa magistralmente sotto il sette dall’8 italoargentino. Quarta superiorità spagnola, la difesa scala male e ancora Perrone trova l’angolo per il pareggio a 1’22” dalla fine (2-2). Il fuoriclasse iberico poi a 20 secondi dal termine innesca l’azione che porta al rigore di Di Fulvio su De Toro. Dai cinque metri spara Barroso ma Del Lungo è magistrale e intuisce il tiro centrale. Un minuto e mezzo e la bomba di capitan Figlioli a uomini pari rimbomba nella rete spagnola. L’Italia c’è e torna in vantaggio 3-2. Tre minuti sul cronometro, terza espulsione iberica e Dolce mette la firma sulla finale con la saetta del 4-2. Settebello a petto gonfio: Quarto extraplayer, palla velocissima e Renzuto dai due metri fa 5-2 a metà tempo. Tre reti in quattro minuti, musica maestro. Tre extraman falliti per parte (per l’Italia è la prima), poi a un minuto dalla fine la controfuga spagnola si conclude col rigore di Figari su Perrone, che Munarriz realizza per il 3-5. La difesa azzurra stoppa l’ottavo extraman e si vira a +2. Terzo tempo con un altro gol azzurro in apertura. Il secondo a uomini pari di bomber Aicardi. Il cavaliere mascherato di Rio2016 ricuce al centro dal Chalo e compie una rotazione velocissima con il pallone che riappare alle spalle di Lopez Pinedo (6-3). Pallanuoto da fantascienza: Echenique inventa e Dolce (doppietta) realizza da sette metri con l’aiuto del palo (7-3). Mezzo minuto e Di Fulvio prende controfallo, parte come un centometrista, doppia finta e rete magistrale per l’8-3 a 3’42” da giocare.
“Italia, Italia”, il tifo si alza dalle tribune sul timeout di Martin, che cerca di rinfrescare le idee ai suoi. Secondo fallo grave di Di Fulvio e stavolta Mallarach col mancino infila il 4-8 realizzando il terzo extraman su nove tentativi. Più quattro a otto minuti dalla gloria, per il Settebello è quasi fatta. L’ultimo quarto si apre con la seconda rete di Luongo per il 9-4. Mallarach prova a tenere in vita la Spagna con il potente mancino del 9-5, ma Bodegas chiude i giochi con un gol fantastico per il definitivo 10-5. Poi Campagna chiama timeout per mandare in acqua e regalare la festa finale anche al secondo portiere Nicosia. Finisce con l’esplosione di gioia tricolore, per l’Italia è il quarto titolo mondiale.

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