Settebello al lavoro, Campagna “Recupereremo il tempo perduto”

“Approfittiamo di questo periodo strano per un raduno di due mesi. Ringrazio la Federazione che ha stanziato il budget e i giocatori: dopo un lockdown di due mesi e mezzo a casa stanno facendo un raduno lontani dalle famiglie e lo stanno facendo con grande voglia. Per loro è un’occasione di miglioramenti in vista delle Olimpiadi dell’anno prossimo e di una lunga carriera, mi auguro, nella Nazionale”. A dirlo il ct della Nazionale di pallanuoto, Sandro Campagna, a proposito del collegiale a Siracusa iniziato il 3 giugno e che si protrarrà per altre sette settimane. “In questo periodo le sorprese sono quasi tutte positive – assicura Campagna ai microfoni di “Domenica Sport” su Rai Radio 1 -. Hanno voglia e desiderio di allenarsi e stare insieme, di vivere la loro quotidianità. Stanno molto bene tra di loro, questi ragazzi sprigionano energia e a volte sono io costretto a limitarli e calmarli. Sicuramente siamo indietro fisicamente, lo dicono i test, ma me lo aspettavo. Abbiamo ancora 7 settimane davanti, recupereremo il tempo perduto”.
In altri Paesi, come Croazia, Montenegro e Ungheria, hanno già ripreso i campionati. “Noi cercheremo di organizzare al Centro federale di Ostia un torneo con nazionali competitive: Spagna e Montenegro hanno dato l’ok, la Croazia non ancora. Presenteremo due squadre, Italia e Italia B: abbiamo 26 ragazzi e vogliamo dare chance a tutti – sottolinea Campagna -. Di Fulvio? Ancora non ha 27 anni, secondo me si impara a giocare dai 28 anni in poi, sia a livello fisico che mentale. Ti alleni e ti alimenti meglio, per me rimane la parte migliore della carriera dai 28 ai 33-34 anni. Ha ampi margini di miglioramento”.
Il campionato italiano di A1 potrebbe ridursi a 12 squadre. “E’ un tentativo di tenere alto il livello della A1 – spiega -. Molte squadre sono costrette a rivedere i budget e quindi, inserendo giovani, rischiano di perdere di 15-20 gol da squadre competitive. E questo sarebbe un danno d’immagine: la Federazione solo per quest’anno dà la possibilità a chi vuole di scendere solo di una categoria e non ripartire dalla D. Vediamo quante ne usufruiranno”.
Il 26 giugno è il termine ultimo, “e io prevedo che tra una e tre squadre potrebbero usufruirne: valutiamo chi dalla A2 può acquistare il titolo di chi retrocede, vediamo se si rimarrà a 14 squadre o si scenderà a 12, allungando magari i play-off”, conclude Campagna.
(ITALPRESS).

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