Sergio Mattarella è stato rieletto presidente della Repubblica. Nell’ottava votazione ha ottenuto 759 voti.
Un lungo applauso in Aula ha accolto il superamento del quorum. Mattarella approda a un secondo mandato come il suo predecessore, Giorgio Napolitano. È il secondo presidente più votato, dopo Sandro Pertini, che arrivò a 832 nel 1978. Superato Giorgio Napolitano, che per il secondo mandato ottenne 738 preferenze.
“Ringrazio i presidenti della Camera e del Senato per la loro comunicazione e desidero ringraziare i parlamentari e i delegati delle Regioni per la fiducia espressa nei miei confronti”, ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dopo che i presidenti di Senato e Camera, Elisabetta Casellati e Roberto Fico, gli hanno consegnato il risultato della rielezione.
“I giorni difficili trascorsi per l’elezione del presidente della Repubblica, nel corso della grave emergenza che stiamo ancora attraversando sul versante sanitario, economico e sociale richiamano al senso di responsabilità e al rispetto delle decisioni del Parlamento. Queste condizioni impongono di non sottrarsi ai doveri cui si è chiamati e naturalmente devono prevalere su altre considerazioni e su prospettive personali differenti – ha proseguito Mattarella -, con l’impegno di interpretare le attese e le speranze dei nostri concittadini”.
Sergio Mattarella è nato a Palermo il 23 luglio 1941. Laureato in Giurisprudenza nel 1964 all’Università “La Sapienza” di Roma con il massimo dei voti e la lode, ha insegnato diritto parlamentare presso la Facoltà di giurisprudenza dell’Università di Palermo fino al 1983, anno in cui è stato eletto alla Camera per la Democrazia Cristiana. Il 6 gennaio del 1980, in via della Libertà, a Palermo, è tra i primi ad accorrere nel luogo dell’omicidio del fratello Piersanti, presidente della Regione Siciliana, ucciso dalla mafia.
Sergio Mattarella ha fatto parte della Camera dei Deputati fino al 2008, per 7 legislature. Dal luglio del 1987 al luglio del 1989 è stato Ministro dei Rapporti con il Parlamento. Dal luglio del 1989 al luglio del 1990 Ministro della Pubblica Istruzione. Dall’ottobre 1998 è stato Vice Presidente del Consiglio sino al dicembre 1999, quando è stato nominato Ministro della Difesa, incarico tenuto fino alle elezioni del giugno del 2001. Approvata in quegli anni, tra l’altro, la legge che ha abolito la leva militare obbligatoria. Nel maggio 2009 è stato eletto dal Parlamento componente del Consiglio di presidenza della Giustizia amministrativa, di cui è stato Vice Presidente. Il 5 ottobre 2011 è stato eletto Giudice Costituzionale dal Parlamento ed è entrato a far parte della Corte Costituzionale con il giuramento dell’11 ottobre 2011.
Il 31 gennaio 2015 era stato eletto dodicesimo Presidente della Repubblica.
(ITALPRESS).