Sequestrato un frantoio a Lamezia Terme, denunciato il titolare

CATANZARO (ITALPRESS) – Proseguono le attività di controllo dei Carabinieri presso i frantoi oleari della provincia di Catanzaro, al fine di contrastare eventuali illeciti nello svolgimento dell’attività di opificio e verificare la corretta gestione di acque di vegetazione e sanse umide prodotte dalla molitura delle olive. I Carabinieri forestali dei Nuclei di Lamezia Terme e Nocera Terinese hanno denunciato il titolare di un’impresa che gestiva un opificio oleario all’interno di un capannone industriale a Lamezia Terme, in assenza delle prescritte autorizzazioni ambientali e senza alcun permesso per lo scarico dei reflui prodotti. I militari hanno constatato l’esercizio in atto della lavorazione di olive, ponendo quindi sotto sequestro l’intera struttura adibita illecitamente a frantoio, il piazzale esterno – per una superficie totale di oltre 1000 metri quadrati – oltre alle attrezzature utilizzate per lo svolgimento delle attività.
Dall’inizio della campagna olearia, attualmente in corso, le articolazioni del Gruppo Carabinieri forestale di Catanzaro hanno effettuato molteplici controlli, che hanno portato anche alla chiusura di cinque attività che esercitavano irregolarmente la molitura e al sequestro di diversi terreni di spandimento e invasi per raccolta delle sanse umide. Elevate cospicue sanzioni amministrative.
– foto ufficio stampa Carabinieri –
(ITALPRESS).

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