Sei interventi di sgombero nell’ambito del programma “Oculus”

 

VENEZIA (ITALPRESS) – Negli ultimi giorni la Polizia locale ha effettuato sei interventi di sgombero nell’ambito del progetto Oculus, il programma del Comune di Venezia che si occupa di tenere sotto controllo e liberare le aree e gli edifici abbandonati impedendo che diventino problematici per la sicurezza urbana. Attività svolta anche attraverso un’azione congiunta tra diverse direzioni e Veritas. Il programma, attivo da anni, ha così impedito la creazione di insediamenti stabili.
Un primo intervento si è svolto presso il parcheggio interrato del “Centro Zenit” in via Peppino Impastato a Mestre, dove sono stati rimossi alcuni bivacchi e dei rifiuti.
Durante lo sgombero è stato sorpreso un soggetto di nazionalità italiana che è stato identificato e sanzionato. Un altro intervento ha interessato l’area verde presso l’ex ferrovia Valsugana sita in via Miranese a Mestre, nei prossimi giorni la proprietà provvederà allo sfalcio dell’erba incolta e questo consentirà anche una più puntuale vigilanza da parte delle forze dell’ordine. Altre operazioni sono state effettuate in un edifico sito in via dei Mille a Mestre dove la proprietà, con l’assistenza della Polizia Locale, ha provveduto a chiudere gli accessi divelti e al parco di Villa Ceresa in via Mazzini 22 a Mestre, dove congiuntamente a Veritas gli agenti hanno provveduto alla rimozione dei bivacchi e alla pulizia del parco. Durante l’intervento sono stati sorpresi a bivaccare 3 soggetti, di nazionalità tunisina, brasiliana e italiana.
Presso l’edificio Cinema Multisala, oggetto di frequenti intrusioni in via Colombara 46 a Marghera, nei prossimi giorni verranno chiusi gli accessi divelti. Un’operazione di sgombero è stata infine effettuata all’ex autolavaggio Niagara in via Fratelli Bandiera 92 a Marghera: qui la proprietà ha abbattuto la struttura presente all’interno dell’area e provveduto allo sfalcio dell’erba.
“La risposta della Polizia Locale ancora una volta si è dimostrata tempestiva, impedendo che i vari siti diventino sede di soggetti problematici per la sicurezza urbana – commenta l’assessore alla Sicurezza, Elisabetta Pesce – Nel caso in cui si ripresentassero nuove intrusioni, la Polizia locale risponderà in modo tempestivo così come è sempre stato fatto. A loro e anche ai cittadini sempre pronti a collaborare va il mio ringraziamento”.

– Foto: ufficio stampa Comune di Venezia –

(ITALPRESS).

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